Inno dell'Unione Sovietica

Inno dell'Unione Sovietica
inno nazionale sovietico e russo
Frontespizio originale
Dati generali
Nazione Unione Sovietica (bandiera) Unione Sovietica
Adozione 15 marzo 1944
Dismissione 26 dicembre 1991
Lingue russo
Adozione in altri paesi
RSFS Russa (bandiera) RSFS Russa dal 15 marzo 1944 al 23 novembre 1990
Componimento poetico
Testo in russo del 1943
Titolo (RU) Gimn Sovetskogo Sojuza
Autore Sergej Michalkov
Gabriel El-Registan
Testo in russo del 1977
AutoreSergej Michalkov
Epoca1977
Composizione musicale
Autore Aleksandr Aleksandrov
Epoca 1938
← Inno precedente Inno successivo →
L'Internazionale
← 1944
nessuno per la dissoluzione dello Stato sovietico
1991 →
|- class="sinottico_divisione"
Russia (bandiera) Inni nazionali russi
1816–1833Molitva russkich
1833–1917Bože, Zarja chrani!
1917–1918La Marsigliese dei lavoratori
1918–1944L'Internazionale
1944–1990inno dell'Unione Sovietica
1990–2000Canto patriottico
2000–inno della Federazione Russa
Audio
Versione strumentale (info file)

L'inno dell'Unione Sovietica (in russo Гимн Советского Союза?, Gimn Sovetskogo Sojuza; dal 1977 al 1991: inno dell'Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche, in russo Гимн Союза Совéтских Социалистических Республик?) fu adottato come inno nazionale dall'Unione Sovietica, in sostituzione dell'Internazionale, il 15 marzo 1944, nella convinzione che i soldati dell'Armata Rossa sarebbero stati più motivati da un inno dedicato alla loro nazione piuttosto che a un movimento di respiro globale.[1][2]

La musica fu composta da Aleksandr Aleksandrov sul testo di Sergej Michalkov e Gabriel El-Registan. L'opera fu ispirata all'inno del Partito bolscevico, composto da Vasilij Lebedev-Kumač nel 1939.[1][2]

  1. ^ a b https://music-facts.ru/song/Aleksandr_Aleksandrov/Gimn_SSSR/ Гимн СССР. Александр Александров. Факты о песне., текст песни.. Интересные факты о песнях. Дата обращения 7 декабря 2018.
  2. ^ a b Frans C. Lemaire. Музыка XX века в России и в республиках бывшего Советского Союза. — Гиперион, 2003. — С. 108. — 532 с.