Invasione della Corsica | |||
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Storica mappa della Corsica di Piri Reìs | |||
Data | 1553-1559 | ||
Luogo | Corsica | ||
Esito | Occupazione franco-ottomana di gran parte della Corsica | ||
Schieramenti | |||
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Comandanti | |||
Effettivi | |||
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L'invasione della Corsica del 1553 avvenne quando il Regno di Francia, l'Impero ottomano e gli esiliati di Corsica decisero di unire le loro forze per conquistare l'isola contro la Repubblica di Genova.[1]
L'isola aveva una notevole importanza strategica nella parte occidentale del Mediterraneo, essendo il cuore della rete di comunicazioni degli Asburgo e una sosta forzata per le piccole imbarcazioni a vela tra la Spagna e l'Italia,[2] era amministrata, dal 1453, dal genovese Banco di San Giorgio e la sua invasione era stata decisa nell'interesse della Francia.[3]