Io Volcano Observer (IVO) | |||||
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Dati della missione | |||||
Operatore | NASA Applied Physics Laboratory Università dell'Arizona | ||||
Destinazione | Io | ||||
Lancio | Gennaio 2029 (proposto) | ||||
Durata | 5 anni (prevista) | ||||
Proprietà del veicolo spaziale | |||||
Potenza | 300 W (tramite ASRG) | ||||
Massa | 2000 kg (al lancio), di cui 1200 kg di propellente | ||||
Sito ufficiale | |||||
Programma Discovery | |||||
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Io Volcano Observer (IVO) è una proposta di missione spaziale a basso costo della NASA per l'esplorazione di Io, satellite naturale di Giove. Il principale obiettivo scientifico è ottenere una miglior comprensione dei processi che avvengono all'interno di Io, che le forze mareali di Giove hanno reso il mondo più vulcanico del sistema solare.[1] Uno studio dettagliato di Io potrebbe avere implicazioni dirette per la storia termica di Europa e Ganimede, oltre a fornire approfondimenti su altri mondi riscaldati dalle maree come Titano ed Encelado. I dati di IVO potrebbero anche migliorare, in generale, la comprensione degli oceani di magma e quindi la prima evoluzione della Terra e della Luna.
IVO è simile al concetto di Io Orbiter suggerito per il Programma New Frontiers dal Planetary Science Decadal Survey 2013-2022 del National Research Council degli Stati Uniti.[2] La missione è stata proposta al Programma Discovery della NASA dall'Università dell'Arizona e dall'Applied Physics Laboratory della Johns Hopkins University nel 2010, nel 2015 e nel 2019 e sarà probabilmente riproposta per essere selezionata come futura missione del programma Discovery.[3]
Nel 2020, IVO è stata selezionata tra le quattro finaliste del Programma Discovery per ulteriori studi,[4] tuttavia, nella fase finale della selezione di Discovery 15 e 16 sono state scelte DAVINCI e VERITAS, entrambe missioni per l'esplorazione di Venere.[5]
Se fosse lanciata nel 2029 IVO, assieme a Europa Clipper e JUICE formerebbe negli anni 2030 un autentico osservatorio spaziale nel sistema gioviano.[1]