Ion Iliescu

Ion Iliescu
Ion Iliescu nel 2013

Presidente della Romania
Durata mandato22 dicembre 1989[1] –
29 novembre 1996
Capo del governoPetre Roman
Theodor Stolojan
Nicolae Văcăroiu
PredecessoreNicolae Ceaușescu
SuccessoreEmil Constantinescu

Durata mandato20 dicembre 2000 –
20 dicembre 2004
Capo del governoMugur Isărescu
Adrian Năstase
PredecessoreEmil Constantinescu
SuccessoreTraian Băsescu

Senatore della Romania
Durata mandato19 dicembre 2004 –
14 dicembre 2008

Durata mandato22 novembre 1996 –
30 novembre 2000
LegislaturaIII, V
Gruppo
parlamentare
PDSR (1996-2000)
PSD (2004-2008)
CircoscrizioneBucarest
Sito istituzionale

Presidente del Consiglio del Fronte di Salvezza Nazionale e del Consiglio provvisorio di unità nazionale
Durata mandato22 dicembre 1989 –
20 maggio 1990
Vice presidenteConsiglio del Fronte di Salvezza Nazionale:
Dumitru Mazilu
Cazimir Ionescu
Károly Király
Consiglio provvisorio di unità nazionale:
Ion Caramitru
Cazimir Ionescu
Károly Király
Radu Câmpeanu
Ion Mânzatu

Membro del Comitato Centrale del PCR
Durata mandato12 agosto 1969 –
22 novembre 1984

Presidente del Consiglio nazionale delle acque
[2]
Durata mandato28 agosto 1979 –
16 marzo 1984
Capo del governoIlie Verdeț
Constantin Dăscălescu
PredecessoreFlorin Ioan Iorgulescu
SuccessoreIon Badea

Ministro della gioventù
[3]
Durata mandato11 dicembre 1967 –
17 marzo 1971
Capo del governoIon Gheorghe Maurer
SuccessoreDan Marțian

Deputato della Grande Assemblea Nazionale
Durata mandato1957 –
1961

Durata mandato1965 –
1973

Durata mandato1975 –
1985

Presidente del Partito della Democrazia Sociale di Romania
Durata mandato17 gennaio 1997 –
10 dicembre 2000
PredecessoreOliviu Gherman
SuccessoreAdrian Năstase

Presidente del Fronte di Salvezza Nazionale
Durata mandato7 aprile 1990 –
26 luglio 1990
Predecessorecarica istituita
SuccessorePetre Roman

Presidente onorario del Partito Social Democratico
In carica
Inizio mandato2006

Dati generali
Partito politicoPCR (1953-1989)
FSN (1989-1990)
Indipendente[4] (1990-1996)
PDSR (1997-2000)
Indipendente[4] (2000-2004)
PSD (dal 2005)
Titolo di studioLaurea in Ingegneria idroelettrica
UniversitàUniversità Politecnica di Bucarest
Istituto per l'Energia di Mosca
ProfessioneIngegnere
FirmaFirma di Ion Iliescu

Ion Iliescu (Oltenița, 3 marzo 1930) è un ingegnere e politico rumeno, Presidente della Romania dal 1989 al 1996 e poi dal 2000 al 2004.

Si unì al Partito Comunista Romeno nel 1953 e divenne membro del suo Comitato Centrale nel 1965. A partire dal 1971 ne fu progressivamente emarginato da Nicolae Ceaușescu per divergenze ideologiche. Fino al 1989 rivestì numerosi incarichi istituzionali nel quadro della Repubblica Socialista di Romania.

Ha avuto un ruolo di primo piano nella rivoluzione romena del 1989, riuscendo a diventare capo del Consiglio del Fronte di Salvezza Nazionale, nuovo organo di potere provvisorio istituito dopo la fuga di Ceaușescu da Bucarest.

Nel maggio 1990 è stato eletto primo presidente della Romania postceausescu per un mandato di due anni. Dopo la promulgazione della nuova costituzione, è stato rieletto per altri due mandati di quattro anni ciascuno (1992-1996 e 2000-2004), intervallati dalla presidenza di Emil Constantinescu, che lo ha sconfitto alle elezioni del 1996. Da capo di Stato ha promosso una graduale transizione del paese all'economia di mercato, con una speciale attenzione alle misure di protezione sociale per la popolazione. Nel 2004 durante la sua presidenza la Romania ha aderito alla NATO.

Presidente fondatore del Fronte di Salvezza Nazionale (1990), presidente del Partito della Democrazia Sociale di Romania (1997-2000) e presidente d'onore del Partito Social Democratico (dal 2006), Iliescu è ampiamente riconosciuto come una figura predominante nei primi quindici anni di politica rumena successivi alla rivoluzione[5][6].

Tra il 1996 e il 2000 e tra il 2004 e il 2008, anno del suo ritiro dalla vita politica, è stato anche senatore e capogruppo del proprio partito in parlamento.

Il 13 giugno 2017 è stato inquisito al fianco di Petre Roman, Gelu Voican Voiculescu, Virgil Măgureanu, Miron Cozma e altri imputati per crimini contro l'umanità nell'ambito dell'inchiesta giudiziaria sulla mineriada del giugno 1990[7]. Nel 2018 è stato rinviato a giudizio per lo stesso reato nell'ambito dell'inchiesta sulla rivoluzione romena.

  1. ^ Presidente del Consiglio del Fronte di Salvezza Nazionale dal 22 dicembre 1989 al 13 febbraio 1990, allora Presidente del Consiglio provvisorio di unità nazionale dal 13 febbraio al 20 giugno 1990. Infine, Presidente della Romania dal 20 giugno 1990 al 29 novembre 1996.
  2. ^ Con rango di ministro
  3. ^ In qualità di Segretario generale del C.C. dell'Unione dei Giovani Comunisti - UTC
  4. ^ a b Sebbene legato al FSN, al FDSN, al PDSR e al PSD, nei periodi in cui fu Presidente della Romania fu formalmente indipendente, in quanto l'affiliazione politica del capo di Stato era vietata dalla legge.
  5. ^ Nicolescu, p. 284.
  6. ^ Stoica, p. 303.
  7. ^ (RO) R.M., Ion Iliescu, Petre Roman, Virgil Magureanu si Miron Cozma, trimiși în judecată în dosarul Mineriada, la 27 de ani de la sângeroasele evenimente din București, in HotNews, 13 giugno 2017. URL consultato il 14 giugno 2017 (archiviato dall'url originale il 10 luglio 2021).