Iperspazio

Con il termine matematico iperspazio, introdotto nella letteratura matematica da Arthur Cayley nel 1867[1], si designa in genere uno spazio avente un numero di dimensioni geometriche superiore alle 3 dimensioni dello spazio fisico: lo stesso spazio-tempo corrisponde ad un iperspazio a 4 dimensioni.

Il termine è stato utilizzato anche nella narrativa fantascientifica come un artificio per poter aggirare il limite della velocità della luce nel comune spazio tridimensionale, e poter così effettuare un viaggio interstellare più veloce della luce, tipicamente a bordo di un'astronave.

  1. ^ Inoltre, sempre di Cayley: “the quasi-geometrical representation of conditions by means of loci in hyperspace,” in Mathematical Papers vol. VI, p. 191. (1893).