Ippolito Nievo | |
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Nascita | Padova, 30 novembre 1831 |
Morte | Mar Tirreno, 4 marzo 1861 |
Dati militari | |
Paese servito | Regno di Sardegna |
Forza armata | Regia Armata Sarda |
Unità | Cacciatori delle Alpi |
Anni di servizio | 1859 – 1861 |
Grado | Colonnello |
Guerre | Seconda guerra d'indipendenza italiana Spedizione dei Mille |
Battaglie | Battaglia di Calatafimi |
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Ippolito Nievo (Padova, 30 novembre 1831 – Mar Tirreno, 4 marzo 1861) è stato uno scrittore, patriota e militare italiano. Seguace delle idee di Giuseppe Mazzini, svolse un'intensa attività patriottica partecipando anche alla spedizione dei Mille e rimanendo in seguito in Sicilia con compiti amministrativi. Scrisse diverse novelle e romanzi, tra cui Le confessioni di un italiano, che è considerato una delle opere più importanti del Risorgimento Italiano: il romanzo, pubblicato postumo, è di considerevole lunghezza; ambientato fra il Settecento e la seconda guerra d'indipendenza italiana, ha momenti di notevole forza narrativa; partendo da spunti fiabeschi, tratti dal mondo dell'infanzia, passa a narrare la maturazione etica e spirituale del protagonista sullo sfondo della formazione dell'unità italiana[1][2].