Ismail Samani | |
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Moneta di Isma'il ibn Ahmad emessa in Ushrusana datata all'893-894 | |
Emiro dell'impero samanide | |
In carica | agosto 892 – 24 novembre 907 |
Predecessore | Nasr I |
Successore | Ahmad II |
Nascita | Farghana, 8 maggio 849 |
Morte | Bukhara, 24 novembre 907 |
Sepoltura | Mausoleo samanide, Bukhara |
Dinastia | Samanidi |
Padre | Ahmad ibn Asad |
Figli | Ahmad II |
Religione | sunnismo |
Abū Ibrāhīm Ismāʿīl ibn-i Aḥmad-i Sāmāni, (in persiano ابو ابراهیم اسماعیل بن احمد سامانی), più conosciuto semplicemente come Ismail-i Samani (in persiano اسماعیل سامانی; in uzbeco Ismoil Somoniy) e noto anche come Isma'il ibn-i Ahmad (اسماعیل بن احمد) (Fergana, 8 maggio 849 – Bukhara, 24 novembre 907), fu emiro della Transoxiana dall'892 al 907 e del Grande Khorasan dal 900 al 907.
La sua parentesi al potere coincise con l'ascesa dell'impero samanide come grande potenza dell'Asia centrale. Era figlio di Ahmad ibn-i Asad e discendente di Saman Khoda, l'eponimo antenato della dinastia samanide che rinunciò allo zoroastrismo e abbracciò l'islam.