Isole Ionie sotto il dominio veneziano

Isole Ionie
Informazioni generali
Nome ufficialeIsole Ionie
Ixołe Jonie
Ιόνιοι Νησοι
CapoluogoCorfù
Dipendente daRepubblica di Venezia
Suddiviso inStato da Màr
Evoluzione storica
Inizio1202
CausaQuarta crociata
Fine1797
CausaTrattato di Campoformio
Preceduto da Succeduto da
Contea palatina di Cefalonia e Zante Dipartimenti francesi di Corfù, Itaca e del Mare Egeo
Cartografia

Le isole Ionie sono state un possedimento marittimo della Repubblica di Venezia a partire dalla metà del XIV fino al XVIII secolo. La conquista delle isole avvenne gradualmente. Le prime ad essere state conquistate furono Cerigo e l'isolotto di Cerigotto, nel 1363. Ventitré anni dopo, Corfù entrò volontariamente a far parte delle colonie di Venezia. Dopo circa un secolo, Venezia conquistò Zante nel 1485, Cefalonia nel 1500 e Itaca nel 1503. La conquista fu completata nel 1718 con la presa di Leucade. Inquadrate come Reggimento della Serenissima, furono l'unica parte della Grecia a non cadere in mano all'Impero ottomano; seguirono infatti i destini veneti fino alla Caduta della Repubblica di Venezia per mano di Napoleone Bonaparte nel 1797.

Le Isole Ionie sono situate nel Mar Ionio, al largo della costa occidentale della Grecia. Citera, la più meridionale, è appena al largo della punta meridionale del Peloponneso e Corfù, la più settentrionale, si trova all'ingresso del Mar Adriatico.

Tutti i domini marittimi di Venezia erano governati dal Provveditore Generale da Mar, che risiedeva proprio nelle Ionie, a Corfù. Inoltre, le autorità di ogni isola erano divise fra veneziani e locali.