Italioti (in greco Ἰταλιώτης/Ἰταλιῶται Italiōtai) è il termine con cui i greci antichi indicavano i coloni di lingua greca che si sono insediati nella penisola italiana e più specificamente al Sud, cioè in Magna Grecia. Il termine non comprendeva i coloni situati in Sicilia, per i quali esisteva la denominazione di sicelioti (Σικελιώτης/Σικελιῶται siceliōtai). Entrambi i termini sono stati accolti, con lo stesso significato, nella letteratura scientifica in ambito storico e archeologico.
Con l'avvento della dominazione romana, gli italioti erano distinti dai popoli italici autoctoni.
La colonizzazione greca delle coste meridionali della penisola e della Sicilia iniziò nell'VIII secolo a.C. Furono i Romani a chiamare quella regione con l'appellativo di Magna Graecia.
L'alfabeto latino deriva proprio dall'alfabeto greco usato dai fondatori delle colonie italiote: la prima attestazione della scrittura in Italia è costituita dalla iscrizione greca in forma metrica graffiata sulla cosiddetta coppa di Nestore, rinvenuta in un contesto culturale italiota (Pithekoussai) . L'alfabeto portato dai coloni fu poi adottato e modificato prima dagli Etruschi e poi dall'antica Roma.