Jacques Laffite

Jacques Laffite
Jacques Laffite nel 2019
NazionalitàFrancia (bandiera) Francia
Automobilismo
CategoriaFormula 1
Termine carriera1986
Carriera
Carriera in Formula 1
Stagioni1974-1986
ScuderieFrank Williams
Williams
Ligier
Miglior risultato finale4º (1979, 1980, 1981)
GP disputati180 (176 partenze)
GP vinti6
Podi32
Punti ottenuti228
Pole position7
Giri veloci7[1][2][3][4][5]
 

Jacques Laffite (Parigi, 21 novembre 1943) è un ex pilota automobilistico francese.

Ha disputato 176 gran premi validi quali prova del Campionato mondiale di Formula 1, ottenendo 6 vittorie, 7 pole position, 7 giri veloci e 32 podi, competendo tra il 1974 e il 1986, anno in cui si è dovuto ritirare a causa di un grave incidente. Per tre stagioni consecutive (1979, 1980 e 1981) è stato il miglior pilota europeo nella competizione.

Nel 1975 si aggiudicò il Campionato europeo di Formula 2.

Archiviata l'esperienza nella massima serie si è dedicato al rally, e ha svolto il ruolo di commentatore della Formula 1, per la rete televisiva francese TF1.

  1. ^ In Occasione del Gran Premio del Giappone 1976 fu annunciato che il giro più veloce era stato ottenuto da Masahiro Hasemi al 25 giro, ma si trattò di un errore di misurazione e, alcuni giorni dopo, gli organizzatori diffusero un comunicato che assegnava il giro più veloce a Jacques Laffite con un tempo di 1'19"97 al settantesimo giro. Questo comunicato fu ripreso dalla Japan Automobile Federation (JAF). La correzione non fu però conosciuta fuori dal Giappone per più di 30 anni ma ora è presente sul sito ufficiale della Formula 1.
  2. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore as-web.jp
  3. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore jaf.or.jp
  4. ^ (JA) Archive: 1976 F1 World Championship in Japan, su nikkansports.com, Nikkan Sports News, 25 ottobre 1976 (original issued date). URL consultato il 17 dicembre 2010.
  5. ^ 1976 Japanese Grand Prix, su formula1.com, Formula One Administration Ltd. URL consultato il 3 luglio 2017.