«Perciò, fedele cristiano, cerca la verità, ascolta la verità, apprendi la verità, ama la verità, di' la verità, attieniti alla verità, difendi la verità fino alla morte: perché la verità ti farà libero dal peccato, dal demonio, dalla morte dell'anima e in ultimo dalla morte eterna.»
Jan Hus (AFI: [ˈjan ˈɦus]; Husinec, 1371 circa – Costanza, 6 luglio 1415) è stato un teologo e un riformatore religioso boemo; ordinato prete, divenne predicatore a Praga dando prova di vasta cultura filosofico-teologica, suoi argomenti principali erano l'accusa della corruzione del clero e la necessità di una riforma della vita morale di laici ed ecclesiastici..
Jan Hus viene considerato il primo anticipatore della Riforma protestante insieme a Pietro Valdo (iniziata circa un secolo dopo la sua morte), essendo vissuto prima di Lutero, Calvino e Zwingli[1][2]. Dopo la sua morte, gli Hussiti si schierarono in massa contro la corruzione e contro la Chiesa cattolica, respingendo ben cinque crociate bandite contro di loro[3]. Un secolo più tardi, il 90% degli abitanti delle Terre ceche continuò a rimanere anti-cattolico[4], aderendo alla Riforma protestante oppure entrando a far parte dell'Unione dei Fratelli Boemi, questi ultimi diretti successori del movimento hussita.