Jardel

Disambiguazione – Se stai cercando giocatore di calcio a 5 portoghese, vedi Jardel (giocatore di calcio a 5).
Mário Jardel
Jardel con i Newcastle Jets nel 2008
NazionalitàBrasile (bandiera) Brasile
Altezza188 cm
Calcio
RuoloAttaccante
Termine carriera1º gennaio 2012
Carriera
Giovanili
1989-1991Ferroviário-CE
Squadre di club1
1993-1994Vasco da Gama15 (3)[1]
1995-1996Grêmio13 (10)
1996-2000Porto125 (130)
2000-2001Galatasaray24 (22)
2001-2003Sporting Lisbona49 (53)
2003Bolton7 (0)
2004Ancona3 (0)
2004Newell's Old Boys3 (0)
2005Alavés0 (0)
2005Goiás4 (1)
2006Beira-Mar12 (3)
2007Anorthōsis11 (5)
2007-2008Newcastle Jets11 (0)
2008Criciúma17 (6)
2009Ferroviário-CE6 (5)
2009América-CE11 (8)
2010Flamengo-PI16 (12)
2010-2011Černo More Varna8 (1)
2011Rio Negro13 (4)
2012Al-Taawoun17 (18)
Nazionale
1993Brasile (bandiera) Brasile U-201 (0)
1996-2001Brasile (bandiera) Brasile10 (1)
Palmarès
 Mondiali di calcio Under-20
OroAustralia 1993
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Mário Jardel Almeida Ribeiro, noto semplicemente come Jardel (Fortaleza, 18 settembre 1973), è un ex calciatore brasiliano, di ruolo attaccante.

Punta dallo spiccato senso del gol, è stato uno degli attaccanti più prolifici di fine anni novanta e primi anni 2000. Ha vinto la Scarpa d'oro nel 1999 e nel 2002, oltre alla classifica marcatori della Primeira Liga per ben cinque volte.[2] È l'unico calciatore della storia ad essersi laureato capocannoniere sia in Copa Libertadores (1995) che in Champions League (1999-2000).

Ha militato in squadre di 11 nazioni diverse (Brasile, Portogallo, Turchia, Inghilterra, Italia, Argentina, Spagna, Cipro, Australia, Bulgaria ed Arabia Saudita), segnando più di 450 gol in totale. Con la Nazionale brasiliana Under-20 ha vinto il Mondiale Under-20 del 1993. Con la Nazionale maggiore ha totalizzato 10 presenze, di cui una nella Copa America del 2001.

Nel 2012 ha annunciato il suo ritiro dal calcio giocato; in seguito ha iniziato a studiare per ottenere il patentino da allenatore.[2]

  1. ^ 70 (29) se si comprende il Campionato Carioca.
  2. ^ a b Adriano Seu, Jardel: "Ero un re e sono finito nella polvere", in La Gazzetta dello Sport, 11 marzo 2014, p. 11.