自衛隊 Jieitai Forze di autodifesa | |
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Descrizione generale | |
Attiva | 1º luglio 1954- oggi |
Nazione | Giappone |
Servizio | Forze armate |
Tipo | Esercito Marina militare Aeronautica militare |
Ruolo | Difesa nazionale |
Dimensione | 240.000 effettivi (2022) 55.400 riservisti[1] |
Guarnigione/QG | Tokyo |
Battaglie/guerre | Guerra in Iraq |
Missioni di peacekeeping | UNTAC ONUMOZ UNDOF MINUSTAH |
Reparti dipendenti | |
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Comandanti | |
Comandante in capo | primo ministro Fumio Kishida |
ministro della difesa | Yasukazu Hamada |
Capo di stato maggiore | Generale Yoshihide Yoshida (Rikujō Jieitai) |
Voci su unità militari presenti su Wikipedia |
Manodopera militare | |
Età di leva | 18 anni di età |
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Disponibilità | maschi di età 18-49: 27 003 112 (2005 stim.) |
Adatti al servizio militare | maschi 22 234 663 (2005 stim.) |
Unità che raggiungono età di leva annualmente | maschi 683 147 (2005 stim.) |
Spese militari | |
Bilancio in USD | $45,841 miliardi (2004) |
Percentuale nel PIL | 1% (2004) |
Le Jieitai (自衛隊?), in italiano Forze di autodifesa del Giappone traduzione trasposta dall'inglese Japan Self-Defense Forces (abbreviato JSDF), sono l'insieme delle forze armate nipponiche, create dopo la fine della seconda guerra mondiale.
Le forze armate giapponesi, dal secondo conflitto mondiale, non possono prendere parte in conflitti armati, ma hanno partecipato ad alcune operazioni internazionali di mantenimento della pace. Le forze armate giapponesi sono il 5° esercito più potente del mondo, secondo la classifica 2021.[2]