Jobbik - I Conservatori (in ungherese Jobbik – Konzervatívok; prima del 2023: Movimento per un'Ungheria Migliore, in ungherese: Jobbik Magyarországért Mozgalom), meglio noto semplicemente come Jobbik, è un partito politico ungherese conservatore fondato nel 2003.[13][14][15]
La parola Jobbik (acronimo di Jobboldali Ifjúsági Közösség) è un gioco di parole. Infatti in ungherese il termine Jobb ha due significati: meglio e destra. Perciò il termine comparativo Jobbik può significare sia migliore sia più a destra.
Per gran parte della sua storia è stato un partito nazionalconservatore, populista ed euroscettico di destra[5][16] o estrema destra.[17] In seguito, tuttavia, ha iniziato a definirsi come un moderno partito conservatore: secondo l'analisi condotta da Balázs Böcskei su un sondaggio d'opinione condotto nel febbraio 2020 dall'IDEA per Euronews, Jobbik avrebbe completato la sua trasformazione in un partito popolare di centro-destra, moderato ed europeista.[18]
- ^ Copia archiviata, su magyarhirlap.hu. URL consultato il 31 agosto 2016 (archiviato dall'url originale il 31 agosto 2016).
- ^ Hungary's Rebranded Far-Right Eyes Election Success, in Israel National News, 3 aprile 2014.
- ^ (EN) Krisztina Than, Hungarians to pick Orban's 2022 contender in tight opposition primary, in Reuters, 15 ottobre 2021. URL consultato il 15 ottobre 2021.| Marton Dunai, Hungarian opposition picks outsider as poll challenger to Orban, su ft.com, Financial Times, 17 ottobre 2021.| Hungary: Mayor Marki-Zay wins run-off to challenge Orban, su bbc.com, BBC, 17 ottobre 2021.| Hungary will not leave EU, wants to reform it, PM Orban says, su euronews.com, Euronews, 15 novembre 2021.
- ^ Marton Dunai, Hardliners in Hungary's Jobbik demand return to far-right roots, su Reuters, 22 maggio 2018. URL consultato il 3 luglio 2018.
- ^ a b What to watch at Hungary's elections, su reuters.com.
- ^ Patrick Strickland, How is Hungary's far right changing?, su Al Jazeera, 12 dicembre 2017. URL consultato il 3 luglio 2018.
- ^ Parties and Elections in Europe
- ^ Graham Huggan e Ian Law, Racism Postcolonialism Europe, Liverpool University Press, 2009.
- ^ Christina Schori Liang, Europe for the Europeans: The Foreign and Security Policy of the Populist Radical Right, Ashgate, 2007.
- ^ Gill Kirton e Anne-Marie Greene, The Dynamics of Managing Diversity: A Critical Approach, 3rd, Butterworth-Heinemann, 2010.
- ^ politico.eu, https://www.politico.eu/europe-poll-of-polls/hungary/.
- ^ Magyarországi párttagok száma 2019, su azonnali.hu. URL consultato il 20 agosto 2020 (archiviato dall'url originale il 17 luglio 2020).
- ^ (EN) Wolfram Nordsieck, HUNGARY, in Parties & Elections in Europe, 2014. URL consultato il 13 settembre 2014 (archiviato dall'url originale l'11 settembre 2014).
- ^ (EN) Allan Remsen, Hungarian Neo-Nazi Jobbik Party Scores Victory as Orban Is Re-Elected, in Jewish Voice, 9 aprile 2014. URL consultato il 13 settembre 2014 (archiviato il 13 settembre 2014).
«Jobbik’s ideology is predicated on right-wing populism, a strategy that relies on a combination of ethno-nationalism with anti-elitist populist rhetoric and a radical critique of existing political institutions»
- ^ (EN) Tony Paterson, Charlotte McDonald-Gibson, The shadow of anti-semitism falls on Europe once more as Hungary's far-fight Jobbik party protests against World Jewish Congress meeting in Budapest, in The Independent, 5 maggio 2013. URL consultato il 13 settembre 2014 (archiviato il 13 settembre 2014).
- ^ Hungarian Opposition Negotiations Falter in Boost to Orban, su Hamodia, 20 marzo 2018. URL consultato il 5 aprile 2018 (archiviato dall'url originale il 6 aprile 2018).
- ^ (EN) Kevin Rawlinson, Leader of Hungarian far-right party Jobbik holds rally in London, in The Guardian, 26 gennaio 2014. URL consultato il 30 settembre 2014 (archiviato il 29 settembre 2014).
- ^ Euronews https://hu.euronews.com/2020/02/27/ketteszakadt-a-kozvelemeny-magyarorszag-szovetsegeseivel-kapcsolatban, su hu.euronews.com.