Jobbik

Jobbik
(HU) Jobbik – Konzervatívok
LeaderBéla Adorján
VicepresidenteKoloman Brenner
StatoUngheria (bandiera) Ungheria
Sede1034 Budapest, Bécsi út 120.
AbbreviazioneJobbik
Fondazione24 ottobre 2003
IdeologiaAttuale:
Nazionalismo ungherese
Ruralismo
Conservatorismo sociale
Anticomunismo[1]
Europeismo
Precedentemente:
Turanismo
Euroscetticismo forte
Anti-globalizzazione
Populismo di destra
Irredentismo magiaro
Nazionalismo economico[2]
CollocazioneCentro-destra / Destra[3]
Precedentemente:
Destra[4][5][6]/Estrema destra[7][8][9][10]
CoalizioneUniti per l'Ungheria[11] (2020-2023)
Partito europeoMovimento Politico Cristiano Europeo
(2024-)
Alleanza Europea dei Movimenti Nazionali
(2009-2016)
Gruppo parl. europeoNon iscritti
Affiliazione internazionaleNessuna
Seggi Assemblea nazionale
8 / 199
(2023)
Seggi Europarlamento
0 / 21
(2024)
Organizzazione giovanileSezione Giovani Jobbik
IscrittiDiminuzione 13.000[12] (2019)
SloganA Magyar Néppárt (Il partito popolare ungherese)
Sito webjobbik.hu e jobbik.com
Bandiera del partito

Jobbik - I Conservatori (in ungherese Jobbik – Konzervatívok; prima del 2023: Movimento per un'Ungheria Migliore, in ungherese: Jobbik Magyarországért Mozgalom), meglio noto semplicemente come Jobbik, è un partito politico ungherese conservatore fondato nel 2003.[13][14][15]

La parola Jobbik (acronimo di Jobboldali Ifjúsági Közösség) è un gioco di parole. Infatti in ungherese il termine Jobb ha due significati: meglio e destra. Perciò il termine comparativo Jobbik può significare sia migliore sia più a destra.

Per gran parte della sua storia è stato un partito nazionalconservatore, populista ed euroscettico di destra[5][16] o estrema destra.[17] In seguito, tuttavia, ha iniziato a definirsi come un moderno partito conservatore: secondo l'analisi condotta da Balázs Böcskei su un sondaggio d'opinione condotto nel febbraio 2020 dall'IDEA per Euronews, Jobbik avrebbe completato la sua trasformazione in un partito popolare di centro-destra, moderato ed europeista.[18]

  1. ^ Copia archiviata, su magyarhirlap.hu. URL consultato il 31 agosto 2016 (archiviato dall'url originale il 31 agosto 2016).
  2. ^ Hungary's Rebranded Far-Right Eyes Election Success, in Israel National News, 3 aprile 2014.
  3. ^ (EN) Krisztina Than, Hungarians to pick Orban's 2022 contender in tight opposition primary, in Reuters, 15 ottobre 2021. URL consultato il 15 ottobre 2021.| Marton Dunai, Hungarian opposition picks outsider as poll challenger to Orban, su ft.com, Financial Times, 17 ottobre 2021.| Hungary: Mayor Marki-Zay wins run-off to challenge Orban, su bbc.com, BBC, 17 ottobre 2021.| Hungary will not leave EU, wants to reform it, PM Orban says, su euronews.com, Euronews, 15 novembre 2021.
  4. ^ Marton Dunai, Hardliners in Hungary's Jobbik demand return to far-right roots, su Reuters, 22 maggio 2018. URL consultato il 3 luglio 2018.
  5. ^ a b What to watch at Hungary's elections, su reuters.com.
  6. ^ Patrick Strickland, How is Hungary's far right changing?, su Al Jazeera, 12 dicembre 2017. URL consultato il 3 luglio 2018.
  7. ^ Parties and Elections in Europe
  8. ^ Graham Huggan e Ian Law, Racism Postcolonialism Europe, Liverpool University Press, 2009.
  9. ^ Christina Schori Liang, Europe for the Europeans: The Foreign and Security Policy of the Populist Radical Right, Ashgate, 2007.
  10. ^ Gill Kirton e Anne-Marie Greene, The Dynamics of Managing Diversity: A Critical Approach, 3rd, Butterworth-Heinemann, 2010.
  11. ^ politico.eu, https://www.politico.eu/europe-poll-of-polls/hungary/.
  12. ^ Magyarországi párttagok száma 2019, su azonnali.hu. URL consultato il 20 agosto 2020 (archiviato dall'url originale il 17 luglio 2020).
  13. ^ (EN) Wolfram Nordsieck, HUNGARY, in Parties & Elections in Europe, 2014. URL consultato il 13 settembre 2014 (archiviato dall'url originale l'11 settembre 2014).
  14. ^ (EN) Allan Remsen, Hungarian Neo-Nazi Jobbik Party Scores Victory as Orban Is Re-Elected, in Jewish Voice, 9 aprile 2014. URL consultato il 13 settembre 2014 (archiviato il 13 settembre 2014).
    «Jobbik’s ideology is predicated on right-wing populism, a strategy that relies on a combination of ethno-nationalism with anti-elitist populist rhetoric and a radical critique of existing political institutions»
  15. ^ (EN) Tony Paterson, Charlotte McDonald-Gibson, The shadow of anti-semitism falls on Europe once more as Hungary's far-fight Jobbik party protests against World Jewish Congress meeting in Budapest, in The Independent, 5 maggio 2013. URL consultato il 13 settembre 2014 (archiviato il 13 settembre 2014).
  16. ^ Hungarian Opposition Negotiations Falter in Boost to Orban, su Hamodia, 20 marzo 2018. URL consultato il 5 aprile 2018 (archiviato dall'url originale il 6 aprile 2018).
  17. ^ (EN) Kevin Rawlinson, Leader of Hungarian far-right party Jobbik holds rally in London, in The Guardian, 26 gennaio 2014. URL consultato il 30 settembre 2014 (archiviato il 29 settembre 2014).
  18. ^ Euronews https://hu.euronews.com/2020/02/27/ketteszakadt-a-kozvelemeny-magyarorszag-szovetsegeseivel-kapcsolatban, su hu.euronews.com.