Jochen Rindt | |||||||||||||||||||||||
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Jochen Rindt sul podio del Gran Premio d'Olanda 1970 | |||||||||||||||||||||||
Nazionalità | Austria | ||||||||||||||||||||||
Automobilismo | |||||||||||||||||||||||
Categoria | Formula 1 | ||||||||||||||||||||||
Carriera | |||||||||||||||||||||||
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Statistiche aggiornate al Gran Premio d'Italia 1970 | |||||||||||||||||||||||
Jochen Rindt, nato Karl Jochen Rindt[1] (Magonza, 18 aprile 1942 – Monza, 5 settembre 1970), è stato un pilota automobilistico austriaco, campione del mondo di Formula 1 nel 1970. Il titolo gli fu assegnato postumo dopo che il pilota trovò la morte in un incidente sul circuito di Monza.
Dotato di uno stile di guida aggressivo e spettacolare,[2] era considerato uno dei migliori piloti automobilistici della sua epoca.[2] Durante la sua intera carriera agonistica, pur mantenendo anche la cittadinanza tedesca data dai suoi natali, corse sempre sotto licenza austriaca, dato che si era trasferito in Austria in tenera età e qui era stato cresciuto dai nonni, dopo la morte dei genitori avvenuta durante la seconda guerra mondiale[2] e di cui, secondo molte fonti, non fu mai cittadino.[3][4]
Rindt trascorse buona parte della sua carriera in Formula 1, categoria in cui vinse sei Gran Premi (di cui cinque nel 1970), ma ottenne successi pure in altre categorie, quali la Formula 2 e le competizioni a ruote coperte, in cui conquistò la 24 Ore di Le Mans del 1965.