Joseph L. Collins | |
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Joseph Collins con i gradi di generale d'armata (1948) | |
Soprannome | Lightning Joe |
Nascita | Granada, Colorado, 1º maggio 1896 |
Morte | Washington, 12 settembre 1987 |
Cause della morte | Arresto cardiaco |
Luogo di sepoltura | Cimitero nazionale di Arlington |
Dati militari | |
Paese servito | Stati Uniti d'America |
Forza armata | United States Army |
Corpo | Fanteria |
Anni di servizio | 1917-1956 |
Grado | Generale d'armata |
Guerre | Seconda guerra mondiale Guerra di Corea |
Campagne | Campagna di Guadalcanal Campagna della Nuova Georgia Invasione alleata della Germania |
Battaglie | Sbarco in Normandia Battaglia di Cherbourg Battaglia di Normandia Battaglia della Foresta di Hürtgen Offensiva delle Ardenne |
Comandante di | Compagnia K 3º Battaglione 25ª Divisione Fanteria VII Corpo d'armata United States Army |
Decorazioni | vedi qui |
Pubblicazioni | War in Peacetime: The History & Lessons of Korea Lightning Joe: An Autobiography |
Fonti citate nel corpo del testo | |
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Joseph Lawton Collins (New Orleans, 1º maggio 1896 – Washington, 12 settembre 1987) è stato un generale statunitense, attivo nel corso della seconda guerra mondiale.
Collins entrò all'United States Military Academy di West Point nel giugno 1913 e si diplomò nell'aprile 1917. Non partecipò alla prima guerra mondiale ma arrivò in Europa nel 1919 nelle file delle forze d'occupazione statunitensi in Germania, con il grado di capitano. Rimpatriato nel 1921, fu sino al 1925 istruttore a West Point, quindi si dedicò ad approfondire le proprie competenze iscrivendosi alla United States Army Infantry School (1926-1927), alla United States Army Field Artillery School (1927) e, nel 1931, al Command & General Staff College, dalla quale uscì nel 1933 con il grado di maggiore. Dal 1934 al 1937 servì nelle Filippine come ufficiale addetto all'intelligence ed ebbe parte nelle esercitazioni delle forze militari in colonia per l'esecuzione del War Plan Orange. Tornato negli Stati Uniti, tra 1937 e 1938 intraprese altri studi e sino al giugno 1940 lavorò allo United States Army War College. Quel mese fu promosso a tenente colonnello.
Nominato pro tempore colonnello e divenuto capo di stato maggiore del VII Corpo d'armata, Collins fu trasferito nelle Hawaii poco dopo l'attacco di Pearl Harbor e l'entrata degli Stati Uniti nella seconda guerra mondiale. Fu molto rapidamente portato al grado di maggior generale e gli fu assegnato il comando della 25ª Divisione fanteria, che egli addestrò e condusse sia nelle fasi finali della campagna di Guadalcanal, sia nella campagna della Nuova Georgia nell'estate 1943. A fine anno tornò in patria e nel gennaio 1944 fu trasferito sul fronte europeo e posto a capo del VII Corpo d'armata, parte delle vaste forze riunite dagli Alleati per l'operazione Overlord. Il 7 giugno, dopo lo sbarco in Normandia, scese a terra e diresse vittoriose operazioni nella penisola del Cotentin, a Mortain e a Falaise; quindi irruppe a inizio settembre in Belgio e investì la città di Aquisgrana. Nel dicembre 1944-gennaio 1945 partecipò ai duri scontri nelle Ardenne, poi guidò il VII Corpo nella chiusura della sacca della Ruhr e nella conquista di Colonia. Nell'aprile 1945 fu promosso a tenente generale e a giugno, arresasi la Germania nazista, fu rimpatriato.
Nel dopoguerra Collins, ufficiale pluridecorato e di riconosciute capacità, fu dapprima vicecapo di stato maggiore dell'esercito statunitense (1947-1949) e poi capo di stato maggiore (1949-1953), trovandosi perciò a comandare le forze statunitensi durante la guerra di Corea; successivamente ebbe un incarico nella NATO e fu ambasciatore nel Vietnam del Sud tra 1954 e 1955. Nel 1956 lasciò il servizio attivo con il grado, riconosciutogli nel 1948, di generale d'armata. Negli anni sessanta fu impegnato in numerose attività di volontariato e sino al 1969 ebbe un posto di elevata responsabilità alla Pfizer. Morì nel settembre 1987 a Washington e fu sepolto nel cimitero nazionale di Arlington.