Repubblica del Kosovo | |
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Territorio a status conteso | |
Motivo del contenzioso | dichiarazione unilaterale d'indipendenza (17 febbraio 2008) |
Situazione de facto | territorio autogovernato sotto il protettorato delle Nazioni Unite; rivendicato dalla Serbia |
Posizione dell'ONU | amministrazione del territorio tramite la missione UNMIK dal 1999; riconoscimento dell'indipendenza da parte di 101 Paesi membri su 193 (2020) |
Posizione dell'UE | presente sul territorio con la missione EULEX; riconoscimento dell'indipendenza da parte di 22 Paesi membri su 27 (2020) |
Posizione della Repubblica del Kosovo | |
Dichiarazione d'indipendenza | 17 febbraio 2008 dalla Serbia |
Nome completo | Repubblica del Kosovo |
Nome ufficiale | (SQ) Republika e Kosovës (SR) Република Косово (Republika Kosovo) |
Governo | Repubblica parlamentare sotto Protettorato Internazionale UNMIK (Rappresentante speciale del Segretario Generale per il Kosovo: Abdul Zahir Tanin) |
Capo di Stato | Vjosa Osmani[1] |
Capo del governo | Albin Kurti |
Riconoscimenti internazionali | riconosciuta da 101 Stati membri dell'ONU, Taiwan, Isole Cook, Niue e dallo SMOM |
Inno | Evropa |
Posizione della Serbia | |
Sintesi della posizione | non riconoscimento dell'indipendenza; rivendicazione dell'intero territorio come parte integrante dello Stato serbo |
Nome completo | Provincia autonoma di Kosovo e Metochia |
Nome ufficiale | (SR) Аутономна покрајина Косово и Метохија Autonomna pokrajina Kosovo i Metohija |
Suddivisione amministrativa | Provincia autonoma |
Informazioni generali | |
Lingua | albanese e serbo (ufficiali)[2][3] |
Capitale/Capoluogo | Pristina |
Area | 10.887 km² |
Popolazione | 1.769.380[4] ab. (stima 2022) |
Densità | 175 ab./km² |
Nome degli abitanti | kosovari, kossovari[5], cossovari[6] |
Continente | Europa |
Confini | Serbia, Macedonia del Nord, Montenegro, Albania |
Fuso orario | UTC+1 (UTC+2 in estate) |
Valuta | Euro[7] Dinaro serbo[8][9] |
Fecondità | 1,9 (2020)[11] |
TLD | non assegnato[12] |
Prefisso tel. | +383 |
Sigla autom. | RKS |
Il Kosovo, anche Cossovo[13][14][15] o Kossovo[16][17][18] (AFI: /ˈkɔssovo/ o /kosˈsɔvo/;[19] in albanese Kosova; in serbo Косово и Метохија?, Kosovo i Metohija; storicamente Dardania in illirico[20]), ufficialmente Repubblica del Kosovo (in albanese Republika e Kosovës; in serbo Република Косово?, Republika Kosovo), è uno Stato a riconoscimento limitato dell'Europa sud-orientale.
Proclamò unilateralmente l'indipendenza dalla Serbia il 17 febbraio 2008[21]; quest'ultima dichiarò immediatamente di non riconoscerne l'indipendenza[21], accolta invece da numerosi Stati, tra cui l'Italia.[22] Al 2021 l'indipendenza è riconosciuta da 101 Stati membri dell'ONU su 193. Secondo la Corte internazionale di giustizia, appositamente investita dall'Assemblea Generale dell'ONU (parere consultivo del 22 luglio 2010), la dichiarazione d'indipendenza del Kosovo non ha violato né il diritto internazionale generale né la risoluzione 1244 del consiglio di sicurezza ONU. Il parere non include una presa di posizione sugli effetti della dichiarazione e cioè sull'acquisto, o no, della qualità di Stato a tutti gli effetti (paragrafo 51)[23].
Al centro della penisola balcanica, è delimitato a nord e a est dalla Serbia, a sud-est dalla Macedonia del Nord, a sud-ovest dall'Albania e a ovest dal Montenegro. Ha una superficie di 10888 km² e una popolazione di circa 1,8 milioni di abitanti[24].
Abitata da popolazioni illiriche fin dall'antichità, fu parte dell'impero romano. Invaso a più riprese da popolazioni slave venute dal nord-est dall'VIII secolo, rimase caratterizzato dalle popolazioni proto-albanesi. Divenuta parte dell'impero bizantino e poi impero serbo, dopo la battaglia della Piana dei Merli (1389), che vide le forze militari cristiane serbe fronteggiare gli ottomani, il territorio passò sotto controllo ottomano. Unita alle altre tribù albanesi nella Lega creata nel 1444 da Giorgio Castriota detto "Scanderbeg", dopo una lunga resistenza durata ventiquattro anni, la regione del Kosovo, così come tutta l'Albania, fu divisa in piccoli principati autonomi sottoposti per quattro secoli e mezzo alla sovranità dell'impero ottomano. Nel XIX secolo si accentuarono rivolte popolari per l'indipendenza e la Lega di Prizren (1878) promosse l'idea di uno stato nazionale albanese, anche in difesa dei confini dalle pressioni serbo-montenegrine al nord e greche al sud, e stabilì il moderno alfabeto albanese. Pur non rientrando nei confini decisi nella conferenza di Londra nell'autodichiarata indipendente Albania (1912), l'ideale di unione nazionale fu sempre caratteristica delle popolazioni locali. Durante la seconda guerra mondiale, con l'occupazione italiana dell'Albania (1939-1943), buona parte dell'attuale Kosovo si unì allo Stato albanese. Con la conclusione della seconda guerra mondiale divenne parte della Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia, mantenendo una certa autonomia amministrativa e culturale a causa della sua diversa identità non slava. Dopo i gravi fatti e la guerra che ne scaturì, il Kosovo ha dichiarato la sua indipendenza ed è una repubblica parlamentare.
La capitale è Pristina; la maggioranza degli abitanti è di lingua albanese e si riconosce albanese. Pur non appartenendo all'Unione Europea, utilizza di fatto l'Euro dal 2002.