L'origine delle specie | |
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Titolo originale | On The Origin of Species |
Frontespizio della prima edizione | |
Autore | Charles Darwin |
1ª ed. originale | 1859 |
Genere | saggio |
Sottogenere | naturalista |
Lingua originale | inglese |
L'origine delle specie è una tra le opere cardine nella storia scientifica e, senza dubbio, una delle più eminenti in biologia, scritta dal naturalista inglese Charles Darwin.
Pubblicata per la prima volta il 24 novembre 1859[1], in essa Darwin spiegava la sua teoria dell'evoluzione, riportandovi le osservazioni che egli stesso aveva compiuto durante una spedizione, secondo cui «gruppi» di organismi di una stessa specie si evolvono gradualmente nel tempo attraverso il processo di selezione naturale, un meccanismo che venne reso noto per la prima volta a un pubblico non specialistico proprio grazie a questo libro. L'opera contiene dettagliate prove scientifiche che l'autore ebbe il tempo di accumulare sia durante il secondo viaggio del HMS Beagle nel 1831, sia al suo ritorno, preparando diligentemente la sua teoria e, contemporaneamente, rifiutando quella più in voga fino a quel tempo, il creazionismo, che ritiene le specie come il frutto della creazione di Dio e quindi perfette ed immutabili.
Il libro risultò accessibile anche ai non specialisti e suscitò da subito un grande interesse.