L'acronimo LGBT ha lo scopo di porre enfasi alla diversità delle culture affini a questo mondo e, a volte, è usato per riferirsi a chiunque non sia eterosessuale e/o cisgender, nonostante l'acronimo nella sua forma base includa soltanto i gruppi degli omosessuali, dei bisessuali e delle persone transgender.[3][5] Per riconoscere questa inclusione, una popolare variante aggiunge la lettera Q per chi si identifica come queer o questioning («in dubbio [sulla propria identità]»), creando la sigla LGBTQ, registrata fin dal 1996.[6] Alcune persone intersessuali preferiscono l'uso dell'acronimo esteso LGBTI[7][8]. Altri combinano i due acronimi e usano il termine LGBTQI.[9] Più genericamente si può usare l'acronimo LGBT+, inglobando più realtà allo stesso tempo. Un'ulteriore estensione recente è LGBTQIA+, in cui viene aggiunta la A di asessuale, aromantico o agender.[10][11][12][13][14][15][16]
Il fatto che qualcuno si identifichi apertamente o meno all'interno della comunità può dipendere dal vivere in un ambiente discriminatorio, così come dalla condizione dei diritti LGBT dove vive.[17]
^Significato della sigla LGBT, su globalacronyms.com, Global Acronimi. URL consultato l'11 ottobre 2011 (archiviato dall'url originale il 9 marzo 2016).
^Acronyms, initialisms & abbreviations dictionary, Volume 1, Part 1. Gale Research Co., 1985, ISBN 978-0-8103-0683-7. Factsheet five, Issues 32–36, Mike Gunderloy, 1989
^LGBTQI Definitions & Information, su uakronstudentlife.orgsync.com. URL consultato il 19 ottobre 2015 (archiviato dall'url originale il 3 ottobre 2015).