Lago di Como Lario | |
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Veduta aerea del lago | |
Stato | Italia |
Regione | Lombardia |
Provincia | Como Lecco |
Coordinate | 45°59′25.08″N 9°15′42.12″E |
Altitudine | 197,39 m s.l.m. |
Dimensioni | |
Superficie | 145 km² |
Lunghezza | 45,7 km |
Larghezza | 650 m - 4,4 km |
Profondità massima | 412 m |
Profondità media | 161 m |
Volume | 23,37 km³ |
Sviluppo costiero | 170 km |
Idrografia | |
Origine | Fluvio-Glaciale |
Bacino idrografico | 5039 km² |
Immissari principali | Adda, Mera, Fiumelatte, Pioverna, Cosia, Liro, Livo, Albano, Telo, Breggia, Varrone, Gerenzone, Caldone |
Emissari principali | Adda |
Tempo di residenza | 4-5 anni |
Salinità | < 0,05 % (acqua dolce) |
Isole | Isola Comacina |
Insenature | Laghetto di Piona |
Il lago di Como o Lario (in lombardo Lagh de Comm AFI: /ˈlaːk de ˈkɔm/) è un lago italiano naturale prealpino di origine fluvioglaciale ricadente nei territori appartenenti alle province di Como e di Lecco a forma di una "Y" capovolta con tre rami sottili che convergono in corrispondenza dell’epicentro di Bellagio con la sua punta detta “spartivento”.
Posto a circa 50 km a nord di Milano, è il lago più profondo d'Italia[1], quello con maggiore estensione perimetrale e il terzo per superficie e volume: la portata del fiume Adda all'uscita del lago si aggira intorno ai 130 metri cubi al secondo, i quali derivano in gran parte dall'alto Adda (87 metri cubi al secondo) e dal Mera (23 metri cubi al secondo), mentre i rimanenti 20 derivano da corsi d'acqua minori. Le cave di marmo presenti nei dintorni del lago sono state essenziali per quanto riguarda la tradizione lombarda di scultori, scalpellini e architetti, «incrementata dalla lunga e impegnativa fabbrica del Duomo di Milano».[2]
Nel 2014 il Lago di Como è stato definito come il lago più bello del mondo dal quotidiano statunitense The Huffington Post, per il suo microclima e per il suo ambiente costellato da ville e villaggi di prestigio[3]. Oltre a esser stato reso celebre da Alessandro Manzoni che sulla sponda lecchese ambientò il romanzo I promessi sposi, annovera un'imbarcazione a remi tipica che nel tempo è diventata simbolo stesso del lago: il batell, noto più informalmente come "lucia" in ricordo della fuga da Lecco di Lucia Mondella.