Lalande 21185

Lalande 21185
Lalande 21185
Scoperta1801
ClassificazioneNana rossa
Classe spettraleM2.0V
Tipo di variabileBY Draconis
Distanza dal Sole8,29±0,01 al
CostellazioneOrsa Maggiore
Coordinate
(all'epoca J2000)
Ascensione retta11h 3m 20,2s
Declinazione+35° 58′ 11″
Dati fisici
Diametro medio630000 km
Raggio medio0,39 R
Massa
8,954×1029 kg
0,39[1] M
Periodo di rotazione56,15 giorni[1]
Temperatura
superficiale
Luminosità
0,0195[3] L
Indice di colore (B-V)1,51
Metallicità63%[2]
Età stimata5×109 10 anni
Dati osservativi
Magnitudine app.+7,47
Magnitudine ass.+10,44[4]
Parallasse393,42 ± 0,70 mas
Moto proprioAR: −580,20 mas/anno
Dec: −4767,09 mas/anno
Velocità radiale−84,8 km/s
Nomenclature alternative
GL 411, HIP 54035, HD 95735, BD +36 2147, SAO 62377, LHS 37, LTT 12960, LFT 759, Vys/McC 594, G 119-52, G 147-17, GC 15183.

Lalande 21185 (Gliese 411) è una stella rossa di sequenza principale nella costellazione dell'Orsa Maggiore. Si tratta della sesta stella più vicina alla Terra dopo il sistema triplo di Alpha Centauri, la Stella di Barnard e Wolf 359 ed escludendo il Sole. È una stella di magnitudine apparente +7,52 e assoluta di +10,48, e si trova a circa 8,3 al dal sistema solare. È situata nella parte meridionale della costellazione dell'Orsa Maggiore, a nord-est di ν Ursae Majoris, essendo però poco luminosa è necessario un binocolo o un piccolo telescopio per poterla scorgere. Il primo che fu in grado di catalogarla fu Joseph-Jérôme Lefrançais de Lalande. Ha una massa e un raggio che sono il 39% di quelli del Sole, mentre la sua luminosità bolometrica è appena il 2% di quella solare, e solo lo 0,6% in luce visibile.

Fra circa 19 500 anni la stella passerà alla minima distanza dal Sole, a 4,65 anni luce di distanza[5].

  1. ^ a b Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore Stock
  2. ^ a b Cenarro, A. J. et al., Medium-resolution Isaac Newton Telescope library of empirical spectra - II. The stellar atmospheric parameters, in Monthly Notices of the Royal Astronomical Society, vol. 374, n. 2, gennaio 2007, pp. 664–690, DOI:10.1111/j.1365-2966.2006.11196.x.
  3. ^ Magnitudine bolometrica; la magnitudine in luce visibile è 0,006 volte quella del Sole. Fonte Solstation.com
  4. ^ The 100 nearest star systems RECONS
  5. ^ J. García-Sánchez et al., Stellar encounters with the solar system, in Astronomy and Astrophysics, vol. 379, n. 2, 2001, pp. 634–659, DOI:10.1051/0004-6361:20011330.