Latite

Latite
Campione da Boxberg, Hocheifel - Esposto al Museo Mineralogico, Bonn, Germania
Categoriaroccia magmatica
Sottocategoriaroccia effusiva
Minerali principalialcali feldspati, plagioclasio, biotite, orneblenda, pirosseni
Minerali accessoriquarzo, olivina, ossidi di ferro e titanio
Tessituracriptocristallina, da afanitica a porfirica
Coloregrigio-scuro
Sezioni sottili di latite
Sezione di latite vista a un solo polarizzatore
Sezione di latite vista a un solo polarizzatore
Immagine a nicol paralleli
Sezione di latite vista a nicol incrociati
Sezione di latite vista a nicol incrociati
Immagine a nicol incrociati

La latite è una roccia ignea effusiva intermedia, della serie magmatica calc-alcalina, corrispondente effusivo delle monzoniti. La tessitura, ipocristallina, è afanitica e porfirica. Il colore generalmente è grigio scuro.

Posizione delle latiti nel diagramma QAPF

È caratterizzata dalla presenza di prevalenti fenocristalli idiomorfi di plagioclasio ricco in calcio e in minor quantità di biotite, ortopirosseni e clinopirosseni ricchi in magnesio, immersi in una pasta di fondo a tessitura "trachitica", ossia costituita prevalentemente da microliti, isorientati per flusso magmatico, di feldspato potassico. Olivina e ossidi di ferro-titanio sono frequenti accessori. Il plagioclasio costituisce dal 35 al 65% del volume totale dei feldspati. Il quarzo, se presente nella massa di fondo, non supera il 5% del volume totale della roccia, che pertanto si può definire satura in silice. Se il quarzo è in quantità maggiore, fino al 20% del volume totale della roccia, si passa alle quarzo-latiti. Le latiti a foidi contengono fino al 10% in volume di feldspatoidi e/o olivina.