La macchina lavatrice, più semplicemente lavatrice, è un elettrodomestico utilizzata per il lavaggio automatico degli indumenti. Per effettuare il ciclo di lavaggio utilizza solitamente l'acqua in abbinamento a detergenti, ma esistono altri dispositivi di lavaggio che eseguono il lavaggio a secco facendo uso di solventi organici, di solito utilizzati in esercizi specializzati.
La lavatrice fa parte della categoria dei "grandi elettrodomestici", anche chiamati "elettrodomestici bianchi", a cui appartengono anche il frigorifero, il congelatore, la lavastoviglie, la lavasciuga e il condizionatore.[1]
Si distingue fra lavatrici finalizzate all'utilizzo domestico e quelle per quello industriale. Nell'uso industriale lo scopo delle lavatrici non è solo quello di lavare vestiti, ma di operare anche su fibre tessili non lavorate, filati e pezze di tessuto. Il lavaggio può essere finalizzato alla rimozione di sporcizia, di residui di tintura o di filati d'appoggio utilizzati durante la lavorazione. La lana appena tosata viene lavata per eliminare lo strato di grasso presente sulla fibra.
In edilizia esistono macchine lavatrici utilizzate per il lavaggio e la cernita di ghiaia e pietrame da costruzione; nell'industria olearia si usano macchine lavatrici per il lavaggio delle olive preliminare alla molitura; in entrambi i casi il principio di funzionamento è sostanzialmente lo stesso delle lavabiancheria, si basa cioè su un cestello forato che viene riempito d'acqua e fatto ruotare.