Lavoro

Disambiguazione – Se stai cercando il concetto della fisica, vedi Lavoro (fisica).
Un operaio addetto a una macchina a vapore (foto di Lewis Hine, 1920)

Il lavoro è un'attività produttiva, che implica la messa in atto di conoscenze rigorose e metodiche, intellettuali e/o manuali, per produrre e dispensare beni e servizi in cambio di compenso, monetario o meno.

La definizione più appropriata del lavoro, anche da un punto di vista sociale, è quella scritta su molti testi di economia: "Il lavoro è quell'attività che non è fine a se stessa, ma che tende al procacciamento di altre utilità".[senza fonte]

Si tratta di un servizio utile che si rende alla società, e prevede la concessione sistematica al pubblico di un bene in cambio di un altro, in forma di compenso non sempre monetario. Nel mondo moderno l'attività lavorativa viene esplicata con l'esercizio di un mestiere o di una professione e ha come scopo la soddisfazione dei bisogni individuali e collettivi. Dal punto di vista giuridico si distingue il lavoro subordinato da quello autonomo[1] e parasubordinato con caratteristiche intermedie tra i primi due[2].

«Il lavoro è soltanto un altro nome per un'attività umana che si accompagna alla vita stessa la quale a sua volta non è prodotta per essere venduta ma per ragioni del tutto diverse, né questo tipo di attività può essere distaccato dal resto della vita, essere accumulato o mobilitato.»

  1. ^ Dizionario Enciclopedico Italiano. Istituto della Enciclopedia Italiana, Vol. VI, Voci Lavoratore, Lavoro
  2. ^ Il lavoro parasubordinato, Santoro Passarelli G., Franco Angeli, 1979
  3. ^ La grande trasformazione.Le origini economiche e politiche della nostra epoca, 1974, 2010, pag. 93, traduzione di Roberto Vigevani, Einaudi, Torino, ISBN 978 88 06 20560 7