Legge delle pressioni parziali

La pressione totale esercitata da una miscela ideale di gas ideali è uguale alla somma delle singole pressioni che ogni gas eserciterebbe se si trovasse da solo nelle stesse condizioni della miscela, ovvero nelle stesse condizioni di temperatura e volume'.
Legge di Dalton delle pressioni parziali.

La pressione parziale di un componente di una miscela di gas è la pressione che questo avrebbe qualora occupasse, da solo, il volume a disposizione dell'intera miscela alla medesima temperatura T.

Più precisamente, la pressione P di una miscela di q gas può essere definita come:[1]

dove rappresenta la pressione parziale dell'i-esimo componente.

Questo significa che ogni gas presente in una miscela ideale, agisce come se l'altro gas non fosse presente e, pertanto, le pressioni di ciascun gas possono essere semplicemente sommate. Si presume che i gas non reagiscano o interagiscano mediante forze intermolecolari (forza di van der Waals, forza di London) l'uno con l'altro.

La legge è anche detta legge di Dalton per via del nome del chimico John Dalton, che la formulò per primo nel 1807.[2]

  1. ^ Fabbri, pp. 124-125.
  2. ^ Silvestroni, p. 170.