Leopold Bloom | |
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Disegno di Leopold Bloom realizzato da James Joyce | |
Lingua orig. | Inglese |
Basato su |
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Autore | James Joyce |
1ª app. | 1922 |
1ª app. in | Ulisse |
Caratteristiche immaginarie | |
Alter ego |
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Soprannome | Poldy |
Specie | umano |
Sesso | Maschio |
Luogo di nascita | Dublino |
Data di nascita | 1866 |
Professione | agente pubblicitario |
Leopold Bloom è il protagonista di Ulysses di James Joyce, nel quale ha una funzione parallela a quella di Ulisse nell'Odissea omerica. Il personaggio di Bloom è basato per alcuni tratti su Italo Svevo, che fu allievo e amico di Joyce[1]. Come l'eroe greco nell'Odissea, anche Leopold Bloom non è presente all'inizio della vicenda e appare solo nel capitolo quarto, il primo della seconda parte, corrispondente all'episodio di Calipso dell'Odissea. Joyce introduce Bloom con queste famose parole:
«Mr Leopold Bloom ate with relish the inner organs of beasts and fowls. He liked thick giblet soup, nutty gizzards, a stuffed roast heart, liverslices fried with crustcrumbs, fried hencods' roes. Most of all he liked grilled mutton kidneys which gave to his palate a fine tang of faintly scented urine.»
«Mr Leopold Bloom mangiava con gran gusto le interiora di animali e volatili. Gli piaceva la spessa minestra di rigaglie, gozzi piccanti, un cuore ripieno di arrosto, fette di fegato impanate e fritte, uova di merluzzo fritte. Più di tutto gli piacevano i rognoni di castrato alla griglia che gli lasciavano nel palato un fine gusto d'urina leggermente aromatica.»