Lingua ammonita † | |
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Parlato in | anticamente parlata nella Giordania nord-occidentale |
Periodo | Fine del II millennio a.C.-V secolo a.C. |
Locutori | |
Classifica | estinta |
Altre informazioni | |
Scrittura | Alfabeto fenicio |
Tassonomia | |
Filogenesi | Lingue afro-asiatiche Lingue semitiche Lingue semitiche centrali Lingue semitiche centrali meridionali Lingue cananaiche |
Codici di classificazione | |
Linguist List | qgg (EN)
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Glottolog | ammo1234 (EN)
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La lingua ammonita, estinta ormai da secoli, appartiene al gruppo delle lingue cananaiche (famiglia linguistica afro-asiatica, ramo semitico), parlato dagli Ammoniti, menzionata parecchie volte dalla Bibbia. Gli Ammoniti vivevano nel regno di Ammon, nell'attuale Giordania nord-occidentale, e da loro prende il nome l'attuale capitale dello stato, Amman.
Sono sopravvissuti solo pochi frammenti di iscrizioni in questa lingua- principalmente del IX secolo a.C.[1], poi una bottiglia di bronzo del VII-VI secolo, proveniente dagli scavi di Tell Siran ed alcuni Ostraka. Per quello che si riesce a desumere da questo corpus estremamente ridotto, parrebbe che l'Ammonita fosse estremamente simile all'ebraico biblico, con alcune influenze dall'aramaico; le influenze includono, l'uso del verbo ‘bd invece del più comune ‘śh dell'Ebraico biblico. La sola altra differenza rilevante rispetto all'ebraico biblico è la sporadica ritenzione del femminile singolare -t (esempio: ‘šħt "cisterna"), ma ‘lyh "alto (femm.)".