Arabo tunisino تونسي (Tunsi) | |
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Parlato in | Tunisia Algeria orientale Libia occidentale |
Locutori | |
Totale | ca. 11,2 milioni come madrelingua[1] |
Altre informazioni | |
Scrittura | alfabeto arabo, alfabeto latino |
Tipo | SVO, flessiva |
Tassonomia | |
Filogenesi | Lingue afro-asiatiche Lingue semitiche Lingue semitiche centrali Lingua araba Arabo maghrebino Arabo tunisino |
Codici di classificazione | |
ISO 639-3 | aeb (EN)
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Glottolog | tuni1259 (EN)
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Estratto in lingua | |
Dichiarazione universale dei diritti umani, art. 1 الناس الكل يتولدو حرّين و متساوين في كرامتهم و حقوقهم. عندهم عقل و وعي و يلزمهم يتعاملوا مع بعضهم اخويّا | |
Traslitterazione Inès il kol, yitwildù ħorrìn w mitsèwìn fì keramithom w ħùqùqhom. Għendhom rùħ w għqel w yilzimhom yitgħamlù mebìnèt bgħeđhom fì għeqlìyye mtegħ exwewìyye. | |
Distribuzione geografica delle diverse varianti dell'arabo in Tunisia. In verde sono indicati i dialetti hilalici e in marrone quelli pre-hilalici. | |
L'arabo tunisino o tunisino (تونسي, Tunsi), è la varietà di lingua araba parlata in Tunisia, parte del continuum linguistico maghrebino. È parlato da circa undici milioni di persone in Tunisia, e dai tunisini residenti all'estero (principalmente in Francia, in Italia . È generalmente noto sotto il nome di Tunsi,[2] che significa tunisino,[3][4] o di Darija[5] ("linguaggio colloquiale"), per venire distinto dall'arabo standard, la lingua ufficiale del paese.
Esso, similmente alle altre varietà del Maghreb, è caratterizzato da un importante sostrato berbero,[6] punico[7] e latino, derivante dall'antica lingua romanza d'Africa,[8][9] oltre a presentare influenze turche, italiane, siciliane, spagnole e francesi[10].
L'arabo tunisino appartiene ad un continuum dialettale coesistente con le varietà arabe parlate nelle regioni limitrofe dell'Algeria orientale e della Libia occidentale. Morfologia, sintassi, pronuncia e vocabolario dell'arabo tunisino sono molto diversi da quelli dell'arabo standard[2]: pertanto risulta difficilmente comprensibile dai parlanti di lingua araba del Medio Oriente, compresi gli egiziani;[senza fonte] mentre è più facilmente comprensibile per gli altri maghrebini di lingua araba, al prezzo di uno sforzo per adattarsi a forti differenze soprattutto nella prosodia.[senza fonte] Le varietà tunisine presentano una profonda vicinanza con la lingua maltese.[11]