Lingua egizia

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Egizio
r
Z1
nkmmt
O49
Parlato inAntico Egitto
Periodo3200 a.C.-medioevo
Locutori
Classificaestinta
Altre informazioni
Scritturageroglifico
ieratico
demotico
alfabeto copto
TipoVSO
Tassonomia
FilogenesiLingue afro-asiatiche
 Lingue camitiche
Codici di classificazione
ISO 639-2egy
ISO 639-3egy (EN)
Glottologegyp1246 (EN)
Linguasphere11-AAA-a
Estratto in lingua
Il Padre Nostro
Padre Nostro in trascrizione, vedi anche ultima sezione della voce

"jt=n, imy m pt.w, d=tw ḏsr rn=k, jy(w) t3=k, jw ir.t=tw mrw.t=k mj m pt, m t3. d=k n=n min t=n n(y) r' nb n sšm=k n m bjn, sfḫ n m bw-ḏw. jḫ wnn=tw..."

"Padre Nostro, che sei nei cieli, sia santificato il Tuo nome, venga il Tuo regno (lett. terra), sia fatta la Tua volontà, come in cielo, così in Terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano e non ci indurre in tentazione (lett. nel male), ma liberaci dal male. Amen (lett. così sia)"

Per un'altra preghiera in egizio, cfr. Eterno Riposo in egiziano antico, da Egittologia.net.

La lingua egizia (in egizio (traslitterato) r n kmt, letteralmente bocca della Terra Nera ossia ciò che si parla lungo le rive del Nilo)[1], nota anche come egizio antico (questa espressione è però impropria, perché propriamente l'egizio (o egiziano) antico sarebbe la fase storica della lingua parlata durante l'Antico Regno e inoltre non esiste una forma moderna da cui differenziarlo), è una lingua che appartiene alla famiglia delle lingue afro-asiatiche, imparentata con il gruppo delle lingue berbere e con quello delle lingue semitiche. Le prime testimonianze scritte della lingua dell'Antico Egitto risalgono all'incirca al 3200 a.C. e la lingua sopravvisse fino al V secolo nella forma del demotico e fino al medioevo nella forma della lingua copta; la sua lunga durata, oltre quattro millenni, la rende una delle lingue storiche più antiche conosciute agli uomini moderni.

La lingua ufficiale dell'Egitto è oggi l'arabo che, progressivamente, nei secoli successivi alla conquista arabo-musulmana nel VII secolo, si sostituì alla lingua copta come lingua quotidiana. Il copto viene ancora usato come lingua liturgica della Chiesa cristiana copta.

  1. ^ vedi ad es. il racconto delle Avventure di Sinuhe, quando il siriano Amunenesci, che lo ospita, gli dice: "Io ho compreso la parlata di Kemet" (Chioffi, Rigamonti, Antologia della letteratura egizia del Medio Regno, vol. II, Ananke, Torino, 2008, pp.82)