Francone antico † *Frenkisk | |
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Parlato in | Europa occidentale, più precisamente i territori controllati dal Regno franco prima e dall'Impero carolingio poi |
Periodo | V-IX secolo circa |
Locutori | |
Classifica | estinta |
Altre informazioni | |
Scrittura | Fuþark antico (scarsamente diffuso) |
Tipo | SVO |
Tassonomia | |
Filogenesi | Lingue indoeuropee Lingue germaniche Lingue germaniche occidentali Lingue istevoniche Lingua francone antica |
Codici di classificazione | |
ISO 639-3 | frk (EN)
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Glottolog | fran1264 (EN)
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Mappa che illustra la progressiva espansione del potere franco e la conseguente estensione dell'impiego e dell'influenza del francone antico, che inizierà a declinare fino all'estinzione in concomitanza con la decadenza cui andrà incontro l'impero dopo la morte di Carlo Magno. | |
La lingua fràncone antica (da non confondersi con la lingua francese antica) è la lingua che veniva parlata dai Franchi e fa parte del ramo delle lingue germaniche occidentali.
Nel V e VI secolo, con l'espansione del Regno franco grazie alle conquista dell'intera Gallia romana, il francone crebbe ed ebbe una grande influenza sulle lingue romanze parlate nel territorio, condizionandole per quanto riguarda il lessico, la pronuncia e la grammatica.
Tra il V e il IX secolo, l'antico francone parlato nella Francia nordoccidentale e negli attuali Paesi Bassi e Belgio è successivamente chiamato antico olandese, mentre le varietà di francone parlate nella Renania erano fortemente influenzate dai dialetti germanici dell'Elba e dal secondo spostamento consonantico germanico e avrebbero formato parte dei moderni dialetti centrali franconi e franconi del Reno del tedesco e del lussemburghese.[1]