Giudeo-spagnolo, Giudesmo Djudeo-espanyol, גודיאו-איספאנייול | |
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Parlato in | vari stati del bacino del Mediterraneo e dei Balcani, tra i quali Israele, Marocco, Turchia e Bulgaria, ma anche nelle Americhe |
Locutori | |
Totale | 200.000 |
Altre informazioni | |
Scrittura | Alfabeto latino, alfabeto ebraico |
Tipo | SVO + VSO sillabica |
Tassonomia | |
Filogenesi | Lingue indoeuropee Lingue italiche Lingue romanze Lingue italo-occidentali Lingue romanze occidentali Lingue gallo-iberiche Lingue ibero-romanze Lingue castigliane |
Codici di classificazione | |
ISO 639-2 | lad
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ISO 639-3 | lad (EN)
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Glottolog | ladi1251 (EN)
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Estratto in lingua | |
Dichiarazione universale dei diritti umani, art. 1 קאדה בנאדם נאסי פ'ורו אי איגואל אין דיניידאד אי אין דיריג'וס. טודוס סון באאלי ראזון אי קונסיינסיה אי דיב'ין. קומפורטארסין לוס אונוס ב'ירסו לוס אוטרוס קון פ'ראטירנידאד.
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Traslitterazione Kada benadam nase forro i igual en dinyidad i en derechos. Todos son baale razon i konsiensia i deven komportarsen los unos verso los otros kon fraternidad. | |
Il giudeo-spagnolo, detto anche judezmo o giudesmo (in spagnolo chiamato sefardí o ladino, da non confondersi però con il ladino dolomitico), è la lingua parlata dai discendenti degli ebrei espulsi dalla Spagna e Portogallo nel 1492; essa è diffusa tra gli ebrei sefarditi nel bacino del Mediterraneo, nelle città dell'ex Impero ottomano (Salonicco, Istanbul, Smirne), ed in seguito alle emigrazioni dell'800 anche nelle Americhe.
Il giudeo-spagnolo è una lingua giudeo-romanza evolutasi a partire dallo spagnolo del XV secolo; in origine questa lingua fu scritta esclusivamente in caratteri ebraici, al pari delle altre lingue degli ebrei, ma nell'ultimo secolo le è stata adattata anche una grafia in caratteri latini. Tale grafia latina si basa su una translitterazione delle parole dall'alfabeto ebraico, sicché essa risulta visivamente molto distante dalla corrispondente grafia castigliana.