Inglese English | |
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Parlato in | Regno Unito Stati Uniti Canada Irlanda Australia Nuova Zelanda Sudafrica India (e altri...) |
Locutori | |
Totale | 1,452 miliardi (2022) |
Classifica | 1 (2022) |
Altre informazioni | |
Scrittura | Alfabeto latino |
Tipo | SVO + VSO analitica – accusativa |
Tassonomia | |
Filogenesi | Lingue indoeuropee Lingue germaniche Lingue germaniche occidentali Lingue ingevoniche Lingue anglo-frisoni Lingue angliche Inglese |
Statuto ufficiale | |
Ufficiale in | vedi qui |
Codici di classificazione | |
ISO 639-1 | en
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ISO 639-2 | eng
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ISO 639-3 | eng (EN)
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Glottolog | stan1293 (EN)
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Linguasphere | 52-ABA
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Estratto in lingua | |
Dichiarazione universale dei diritti umani, art. 1 All human beings are born free and equal in dignity and rights. They are endowed with reason and conscience and should act towards one another in a spirit of brotherhood. | |
Lingua madre della maggioranza Lingua madre coufficiale e maggioritaria Lingua nativa ufficiale ma minoritaria Lingua secondaria: parlata come seconda lingua da più del 20% della popolazione, lingua di lavoro "de facto" del governo, lingua di insegnamento nell'istruzione, ecc. | |
L'inglese (nome nativo: English, /ˈɪŋglɪʃ/) è una lingua indoeuropea, parlata da circa 1,452 miliardi di persone al 2022.[1] Secondo Ethnologue 2022 (25ª edizione), è la lingua più parlata al mondo per numero di parlanti totali (nativi e stranieri) ed è la terza per numero di parlanti madrelingua (L1) (la prima è il cinese e la seconda è lo spagnolo). Ogni Paese o territorio in cui l'inglese è parlato come lingua madre viene detto anglofono.
L'inglese appartiene al ramo occidentale delle lingue germaniche, assieme all'olandese, all'alto e basso tedesco e al frisone, con cui conserva un'evidente somiglianza, ma dalla sua fase storica mediana mostra anche un avvicinamento alle lingue germaniche settentrionali. L'inglese è più conservativo per certi aspetti tra le lingue germaniche (mantenimento dei suoni /w/ semiconsonantico e /θ/ spirante interdentale sordo e /ð/ sonoro; non partecipazione alla seconda rotazione consonantica) ma più innovativo per altri (notevole semplificazione grammaticale; grande spostamento vocalico).