Ittita † nešili 𒉈𒅆𒇷 (ne.ši.LI) | |
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Parlato in | Anatolia |
Periodo | XX-XII secolo a.C. circa |
Locutori | |
Classifica | estinta |
Altre informazioni | |
Scrittura | Cuneiforme |
Tipo | SOV |
Tassonomia | |
Filogenesi | Lingue indoeuropee Lingue anatoliche Ittita |
Codici di classificazione | |
ISO 639-2 | hit
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ISO 639-3 | hit (EN)
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Glottolog | hitt1242 (EN)
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La lingua ittita (o anche hittita, canesica, nesica, canesita o nesita) era una lingua indoeuropea del gruppo anatolico, parlata in Anatolia nel II millennio a.C. dal popolo degli Ittiti. È la lingua anatolica più ampiamente attestata e la sua decifrazione, all'inizio del XX secolo, ha inciso profondamente nella storia dell'indoeuropeistica. I testi ittiti, quasi tutti redatti in scrittura cuneiforme su tavolette d'argilla, provengono principalmente dall'Anatolia centrale, nucleo originario dell'Impero ittita, e in particolare dalla capitale Ḫattuša; si tratta principalmente di testi diplomatici e commerciali. Il Trattato di Qadeš del 1259 a.C. fu redatto, oltre che in egizio, anche in ittita.