Lingua speciale

Una lingua speciale è una varietà diafasica di lingua[1] utilizzata da una "minoranza di esperti" di una determinata materia o ambito lavorativo allo scopo di rendere più chiare, veloci, precise ed efficaci la comunicazione e la collaborazione tra i membri del gruppo.[2]

In questo senso, tali varietà risultano fortemente caratterizzate in relazione all'argomento della comunicazione (ad esempio, la lingua usata nei testi di argomento scientifico, sportivo, automobilistico, bellico ecc.), agli ambiti culturali e professionali al cui interno vengono adottate (ad esempio, la lingua della pubblicità, dei telegiornali, del giornalismo sportivo ecc.) oppure al ruolo o alla posizione sociale di coloro che più usualmente le impiegano (ad esempio, il linguaggio giovanile o la lingua degli studenti, della malavita, dei religiosi ecc.).

Talvolta si usa anche il termine "linguaggio settoriale", che però, a differenza di "lingua speciale", evidenzia il riferimento a codici non verbali, come è il caso delle formule chimiche.[3] In qualche caso per "linguaggi settoriali" si intendono varietà "non rigidamente codificate", come è il caso del linguaggio musicale, di quello matematico, del linguaggio televisivo, del linguaggio politico o del linguaggio giornalistico[4]. Altri sinonimi di "lingua speciale" sono "sottocodice"[5] e "microlingua" (o "microlingua scientifico-professionale")[6][7].

Si dice tecnicismo o termine tecnico (o anche solo "termine"[8]) il lemma che appartiene ad un linguaggio settoriale[9]. Lo studio dei termini tecnici si chiama "terminologia".

  1. ^ Linguaggi settoriali, in Enciclopedia dell'italiano, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2010-2011.
  2. ^ Serianni 2007.
  3. ^ Serianni e Antonelli, pp. 118-119.
  4. ^ Lingue speciali, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
  5. ^ Variazione diafasica, in Enciclopedia dell'italiano, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2010-2011.
  6. ^ Paolo Balboni, Le microlingue scientifico-professionali. Natura e insegnamento., Torino, Petrini, 2000, ISBN 8877506261.
  7. ^ Aldo Gabrielli, Microlingua, in Grande Dizionario Italiano, Milano, Hoepli.
  8. ^ D'Achille, p. 65.
  9. ^ Serianni e Antonelli, pp. 119-122.