Zhuang 壯語 / 壮语/Vahcuengh | |
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Parlato in | Cina Vietnam Laos oltre ad altre nazioni dove gli zhuang sono emigrati, tra le quali Cambogia, Thailandia, Singapore, Indonesia, Malaysia, Giappone, Filippine, Mauritius, Suriname, Sudafrica e India |
Regioni | Asia orientale |
Locutori | |
Totale | 16 milioni di parlanti nativi solo per il ceppo settentrionale (2007) |
Classifica | 62 |
Altre informazioni | |
Scrittura | Alfabeto latino, Sawndip |
Tassonomia | |
Filogenesi | Lingue tai-kadai Lingue tai Zhuang |
Codici di classificazione | |
ISO 639-1 | za
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ISO 639-2 | zha
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ISO 639-3 | zha (EN)
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Glottolog | nort3180 (EN)
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Le lingue zhuang (esonimo: Vahcuengh; trascrizione sawndip: 话壮, pinyin: Cuengh; cinese semplificato: 壮语, cinese tradizionale: 壯語, pinyin: Zhuàngyǔ) sono un insieme di dialetti e fanno parte dei più antichi idiomi parlati in Cina. Appartengono alla famiglia linguistica tai-kadai e sono parlati dai vari sottogruppi etnici degli zhuang, stanziati principalmente nella Regione Autonoma di Guangxi Zhuang e nelle province dello Yunnan e del Guangdong, nel sud della Cina. Si stima che siano parlate da oltre diciotto milioni di persone. Uno dei più importanti studiosi delle lingue zhuang è stato lo storico ed etnologo Huang Xianfan, originario di Fusui, considerato il padre della zhuangologia, la disciplina che studia la cultura e la storia della società zhuang.
Per motivi religiosi, il sistema di scrittura principalmente usato sono i caratteri latini. Alcuni dialetti però conservano la tradizionale scrittura con ideogrammi.[1]