Lingue anglo-frisoni

Lingue anglo-frisoni
Tassonomia
FilogenesiLingue indoeuropee
 Lingue germaniche
  Lingue germaniche occidentali
   Lingue ingevoniche
    Lingue anglo-frisoni
Codici di classificazione
Glottologangl1264 (EN)

Le lingue anglo-frisoni sono un ramo delle lingue germaniche occidentali, sottogruppo delle lingue germaniche. Ne fanno parte le lingue angliche (inglese, scots e yola) e frisoni (frisone settentrionale, orientale e occidentale) Le lingue anglo-frisoni si distinguono dalle altre lingue germaniche occidentali per via di numerosi mutamenti fonetici.

Sebbene sia dibattuta l'esistenza di un distinto gruppo anglo-frisone, gli stretti legami e le somiglianze tra il gruppo anglico e quello frisone sono accettate dal consenso scientifico, ragion per cui il concetto di un raggruppamento linguistico del genere è giudicato utile.[1][2]

La geografia isolò gli abitanti della Gran Bretagna dalle popolazioni dell'Europa continentale, eccezion fatta per i popoli navigatori: questo portò a una maggior influenza delle lingue di origine scandinava, come il norreno e il normanno durante lo sviluppo dell'inglese moderno, mentre le lingue frisoni moderne si svilupparono con il contatto delle popolazioni germaniche meridionali.

  1. ^ (EN) Patrick Stiles, Friesische Studien II: Beiträge des Föhrer Symposiums zur Friesischen Philologie vom 7.–8. April 1994, NOWELE Supplement Series, vol. 12, 1º agosto 2018, DOI:10.1075/nss.12, ISBN 978-87-7838-059-3.[collegamento interrotto]
  2. ^ John Hines, Frisians and their North Sea Neighbours., Boydell & Brewer, 2017, ISBN 978-1-78744-063-0, OCLC 1013723499.