Litote

La litòte (dal greco antico litótēs, "semplicità" e "attenuazione", da litós "semplice") è una figura retorica che consiste nel dare un giudizio o fare un'affermazione adoperando la negazione di un'espressione di senso contrario. Si ha quando si sostituisce un'espressione troppo cruda con la negazione del contrario. Può avere intento di attenuazione o enfasi, ma anche di eufemismo o ironia.

Un esempio di litote è dire "non mi sento troppo bene", per dire "mi sento male", in questo caso con valore intensivo.[1]

  1. ^ Serianni, Grammatica italiana, ed. UTET-De Agostini, 2010, ISBN 978-88-6008-057-8, p. 504.