Lo squalo (film)

Lo squalo
Il combattimento finale tra Martin Brody (Roy Scheider) e lo squalo bianco in una scena del film
Titolo originaleJaws
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1975
Durata124 minuti
Rapporto2,35:1
Genereorrore, thriller, avventura, drammatico
RegiaSteven Spielberg
SoggettoPeter Benchley
SceneggiaturaPeter Benchley, Carl Gottlieb
ProduttoreRichard D. Zanuck, David Brown
Casa di produzioneUniversal Pictures, Zanuck/Brown Productions
Distribuzione in italianoCIC
FotografiaBill Butler
MontaggioVerna Fields
Effetti specialiRobert A. Mattey
MusicheJohn Williams
ScenografiaJoe Alves
CostumiLouise Clark, Robert Ellsworth, Irwin Rose
TruccoDel Armstrong, Jim Gillespie
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani
Doppiaggio originale

Ridoppiaggio (2004)

Logo ufficiale del film

Lo squalo (Jaws) è un film del 1975 diretto da Steven Spielberg.

Basato sull'omonimo romanzo di Peter Benchley. Racconta di un grande squalo bianco che uccide dei bagnanti sull'isola di Amity, spingendo il capo della polizia locale a cercare di ucciderlo con l'aiuto di un biologo marino e di un cacciatore di squali. Il film è interpretato da Roy Scheider nel ruolo del capo della polizia Martin Brody, Richard Dreyfuss in quello dell'oceanografo Matt Hooper, Robert Shaw nei panni del cacciatore di squali Quint, Murray Hamilton in quelli del sindaco dell'isola di Amity e Lorraine Gary nel ruolo della moglie di Brody, Ellen. La sceneggiatura è accreditata sia a Benchley, che scrisse le prime bozze, che all'attore-sceneggiatore Carl Gottlieb, che riscrisse la sceneggiatura durante la lavorazione.

Girato soprattutto in esterni a Martha's Vineyard, Lo squalo fu il primo grande film girato in mare aperto e, di conseguenza, ebbe una produzione travagliata, superando il budget e il programma previsti. Poiché gli squali meccanici creati dal dipartimento artistico funzionavano male, Spielberg decise, in molte scene, di suggerire solamente la presenza dello squalo, impiegando un tema minaccioso creato dal compositore John Williams per indicare il suo avvicinamento. L'uscita del film su oltre 450 schermi fu un'uscita eccezionalmente ampia per l'epoca e fu accompagnata da un'ampia campagna di marketing basata sugli spot televisivi e sul merchandising.

Lo squalo è stato il prototipo del blockbuster estivo ed è considerato uno spartiacque nella storia del cinema. La sua uscita fu considerata come un momento di svolta nella storia del cinema e per l'avvento della Nuova Hollywood.[1]

Il film uscì nelle sale statunitensi il 20 giugno 1975, mentre in quelle italiane a dicembre dello stesso anno,[2] ricevendo l'attenzione della critica e del pubblico. Lo squalo divenne il film con maggior incasso nella storia, e lo rimase fino all'uscita di Guerre stellari (1977). Vinse tre premi Oscar per il montaggio, il sonoro e la colonna sonora a John Williams, oltre a consacrare la fama di Steven Spielberg, allora regista poco conosciuto di appena 28 anni, ed è spesso citato come uno dei film migliori di sempre.[3] Fu seguito da tre sequel, nessuno dei quali vide la partecipazione di Spielberg o Benchley, e da molti thriller d'imitazione.

Nel 1998 l'American Film Institute lo ha inserito al quarantottesimo posto nella lista dei 100 migliori film americani di sempre, mentre nel 2007 è sceso al cinquantaseiesimo posto.[4] Nel 2001 Lo squalo venne selezionato dalla Biblioteca del Congresso per la conservazione nel National Film Registry degli Stati Uniti, essendo considerato "culturalmente, storicamente o esteticamente significativo".

  1. ^ Geoff King, La Nuova Hollywood. Dalla rinascita degli anni Sessanta all'era del blockbuster, Torino, Einaudi, 2002, pp. 15-18, ISBN 88-06-17190-9.
  2. ^ (IT) Lo squalo (Film 1975): trama, cast, foto, news, su Movieplayer.it. URL consultato il 10 giugno 2024.
  3. ^ Steven Spielberg e lo squalo, su weirdmovies.it.
  4. ^ La nuova classifica dell'AFI