Locomotiva FS E.444

FS E.444 / E.447 / E.444R
Locomotiva elettrica
E.444.019 in sosta a Roma Termini nel 1985
Anni di progettazione 1964-1967
Anni di costruzione 1965-1975
Anni di esercizio E.444/E.447: 1967-1996
E.444R: 1989-2021 (salvo treni storici)
Quantità prodotta E.444: 117
E.447: 18 (trasformate dalle E.444)
E.444R: 113 (trasformate dalle E.444)
Costruttore Savigliano, TIBB, Ercole Marelli, Officine Meccaniche Reggiane, Casaralta, ALCE, OCREN, Sofer, Omeca, Asgen, Fiat, Italtrafo, CESA, Breda
Lunghezza E.444/E.447: 16840 mm
E.444R: 17120 mm
Larghezza 3020 mm
Altezza 4300 mm
Interperno 9000 mm
Passo dei carrelli 3020 mm
Massa vuoto 78,5 t
Produzione di serie: 83 t
Rodiggio Bo'Bo'
Diametro ruote motrici 1 250 mm
Rapporto di trasmissione 40/77
Prototipi: 41/77
E.447: 42/75
Potenza oraria (su 4 motori)
Prototipi: 3420 kW
Produzione di serie: 4 272 kW
Fuori serie: 5 050 kW
Sforzo trazione massimo Prototipi: 175 kN
Produzione di serie: 201 kN
Fuori serie: 230 kN
Velocità massima omologata 200 km/h[1]

Prototipi: 180 km/h

Alimentazione kV =
1,5 kV = (16 unità)

Le E.444/E.447/E.444R sono locomotive ferroviarie concepite negli anni sessanta per dotare le Ferrovie dello Stato di mezzi molto potenti e veloci, adatti al traino dei treni più importanti, in particolar modo dei treni rapidi e del servizio internazionale e tutti i tipi di convogli che potessero arrivare nelle tratte più rettilinee a velocità di 180 km/h con punte di 200 km/h, quando tutte le altre locomotive esistenti all'epoca non superavano i 140 km/h.

Per un ventennio (anni settanta e ottanta) le E.444 (117 esemplari in tutto) sono state l'ammiraglia delle locomotive italiane, il cui ruolo è stato poi ereditato dal gruppo E.402.

  1. ^ Solo per le unità abilitate al Super Parallelo, 180 km/h per tutte le altre unità.