Logos (in greco antico: λόγος?, lógos, corrispondente al latino verbum e all'ebraico דבר davar) deriva dal greco légο (λέγω), che significa scegliere, raccontare, enumerare, parlare, pensare, e quindi è traducibile come «parola», «discorso», o «ragione».[1]
I termini latini corrispondenti (ratio, oratio) si rifanno con il loro significato di calcolo, discorso, al senso originario della parola che successivamente ha assunto nella lingua greca molteplici significati: «stima, studio, apprezzamento, relazione, legame, proporzione, misura, ragion d'essere, causa, spiegazione, frase, enunciato, definizione, argomento, ragionamento, ragione, disegno».[2]
Particolare rilievo ha assunto il termine nello stoicismo, passando infine a indicare nella letteratura giudaica (in Filone Alessandrino) e nella teologia cristiana (il Prologo al Vangelo secondo Giovanni) il significato di sapienza divina,[3] e in quest'ultima quello di Verbo (o Parola di Dio), incarnatosi nel Cristo.[4]