Ludwig Wittgenstein

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(EN)

«He was perhaps the most perfect example I have ever known of genius as traditionally conceived, passionate, profound, intense, and dominating.[1]»

(IT)

«Forse il più perfetto esempio di genio che abbia mai conosciuto: appassionato, profondo, intenso, e dominante.»

Ludwig Wittgenstein nel 1930

Ludwig Josef Johann Wittgenstein (AFI: [ˈluːtvɪç ˈjoːzɛf ˈjoːhan ˈvɪtɡn̩ʃtaɪn]; Vienna, 26 aprile 1889Cambridge, 29 aprile 1951) è stato un filosofo e logico austriaco, il cui ambito di studio era incentrato soprattutto nella logica, nella filosofia del linguaggio, della mente e della matematica,[2] considerato - specialmente nel mondo accademico anglosassone - uno dei massimi pensatori del XX secolo.[3]

(DE)

«Wovon man nicht sprechen kann, darüber muss man schweigen.»

(IT)

«Su ciò di cui non si è in grado di parlare, si deve tacere.[4]»

Il suo unico libro pubblicato in vita fu il Tractatus logico-philosophicus, dedicato alla memoria del suo amico David Pinsent, e la cui prefazione venne curata dal filosofo e logico matematico Bertrand Russell. La sua seconda opera, le Ricerche filosofiche, così come la raccolta dei suoi appunti, lezioni, diari e lettere che costituiscono tutto il resto della sua vastissima opera, denominata nel complesso il secondo Wittgenstein (per via della radicale riformulazione di gran parte del pensiero espresso nel suo Tractatus), venne pubblicata soltanto dopo la sua morte.

  1. ^ The Autobiography of Bertrand Russell 1914-1944, London, Allen & Unwin, 1968, p. 136.
  2. ^ (EN) Daniel Dennett, Ludwig Wittgenstein: Philosopher, in Time, 29 marzo 1999 (archiviato dall'url originale il 16 ottobre 2007).
  3. ^ (EN) Anat Biletzki e Anat Matar, Ludwig Wittgenstein, in Edward N. Zalta (a cura di), Stanford Encyclopedia of Philosophy, Center for the Study of Language and Information (CSLI), Università di Stanford, 2016.
  4. ^ Proposizione 7.