Magnus III di Norvegia | |
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Statua dedicata a Magnus a Craigavon, in Irlanda del Nord | |
Re di Norvegia | |
In carica | settembre 1093 – 24 agosto 1103 |
Predecessore | Olaf Kyrre |
Successore | Øystein I di Norvegia, Sigurd I di Norvegia e Olav Magnusson di Norvegia |
Nascita | Norvegia, 1073 circa |
Morte | Ulster, 24 agosto 1103 |
Luogo di sepoltura | Ulster |
Dinastia | Bellachioma |
Padre | Olaf III di Norvegia |
Madre | oggetto di controversia |
Consorte | Margareta Fredkulla |
Figli | Øystein I di Norvegia Sigurd I di Norvegia Olav Magnusson di Norvegia Ragnhild Magnusdatter Tora Magnusdatter Harald IV di Norvegia (non certo) Sigurd Slembedjakn (non certo) |
Religione | cattolicesimo |
Magnus III Olafsson detto lo Scalzo (in norreno Magnús Óláfsson berfœttr, in norvegese Magnus Olavsson Berrføtt; Norvegia, 1073 circa – Ulster, 24 agosto 1103) fu re di Norvegia dal 1093 al 1103 e re dell'Isola di Man dal 1099 al 1102.
Il suo soprannome, lo Scalzo, è comunemente considerato proveniente dal suo modo di vestire in stile gaelico, lasciando la parte inferiore delle gambe scoperta - questo abito scozzese è il precursore dei noti kilt. Secondo un'altra teoria, prese questo soprannome per la sua abitudine di camminare scalzo, seguendo l'abitudine scozzese.[1] Il suo regno fu contraddistinto da una serie di campagne di conquista che si diressero soprattutto verso le Isole britanniche e riuscì a conquistare il Regno dell'isola di Man e quello di Dublino.
In quanto figlio di Olaf Kyrre, Magnus venne incoronato re nel sud-est del paese poco dopo la morte del padre nel 1093, mentre nel nord la sua ascesa al potere venne contestata dal cugino, figlio di suo zio Magnus II, Haakon Magnusson. I due governarono insieme, con una certa difficoltà, fino alla morte di Haakon, avvenuta attorno al 1094. Alcuni nobili contestarono ancora la sua elezione a re, ma Magnus soppresse presto ogni rivolta interna, una volta assestata la propria posizione si dedicò alla conquista dell'ovest attraversando più volte il Mare d'Irlanda fra il 1098 e il 1099. In quegli anni razziò le Isole Orcadi, le Isole Ebridi e l'Isola di Man e si assicurò il controllo su quelle isole grazie a un trattato con il re di Scozia. Facendo base a Man si diresse quindi verso il Galles dove, per un breve periodo, ebbe anche il controllo del Regno di Gwynedd, dopo che ebbe respinto i Normanni.
Tornato in patria diresse i propri progetti di conquista verso i territori di confine con la Svezia di Dalsland e Västergötland, ne seguì una serie di inutili schermaglie tanto che il re di Danimarca Eric I di Danimarca spinse perché i tre re scandinavi, di Svezia, Danimarca e Norvegia, iniziassero una serie di trattati di pace per evitare che il conflitto diventasse una rivolta. Nel 1101 Magnus accettò un accordo di pace con il re di Svezia Ingold I di Svezia acconsentendo a sposarne la figlia Margareta Fredkulla, in cambio la ragazza avrebbe portato il Dalsland come parte della propria dote. Nel 1102 Magnus ottenne il controllo su una parte dell'Irlanda, grazie alla propria alleanza con Muircheartach Ua Briain, Re del Munster, egli ebbe la sovranità sul Regno di Dublino. L'anno dopo, in circostanze poco chiare, Magnus morì in un'imboscata degli Ulaid mentre tentava di mettere insieme le provviste necessarie per tornare in patria. Con la sua morte si persero gran parte delle sue conquiste territoriali.