Malattia di Crohn

Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico: leggi le avvertenze.
Malattia di Crohn
Le tre parti intestinali più comuni dove si manifesta la malattia
Specialitàgastroenterologia
Classificazione e risorse esterne (EN)
OMIM266600
MeSHD003424
MedlinePlus000249
eMedicine172940, 928288 e 367666
Sinonimi
Enterite regionale
Eponimi
Burrill Bernard Crohn

La malattia di Crohn o morbo di Crohn, nota anche come enterite regionale, è una malattia infiammatoria cronica dell'intestino (MICI) che può colpire qualsiasi parte del tratto gastrointestinale, dalla bocca all'ano, provocando una vasta gamma di sintomi. Essa causa principalmente dolori addominali, diarrea (che può anche essere ematica se l'infiammazione è importante), vomito o perdita di peso[1][2][3], ma può anche causare complicazioni in altri organi e apparati, come eruzioni cutanee, artriti, infiammazione degli occhi, stanchezza e mancanza di concentrazione[1].

La malattia di Crohn è considerata una malattia autoimmune, in cui il sistema immunitario aggredisce il tratto gastrointestinale provocando l'infiammazione, anche se viene classificata come un tipo particolare di patologia infiammatoria intestinale. Ci sono prove di una predisposizione genetica per la malattia e questo porta a considerare gli individui con fratelli ammalati tra gli individui ad alto rischio[4]. La malattia di Crohn tende a presentarsi inizialmente negli adolescenti e nei ventenni, con un altro picco di incidenza tra i cinquanta e i settant'anni, anche se la malattia può manifestarsi a qualsiasi età[1][5].

Non esiste ancora una terapia farmacologica risolutiva o una terapia chirurgica eradicante per la malattia di Crohn[6]. Le possibilità di trattamento sono limitate al controllo dei sintomi, al mantenimento della remissione e alla prevenzione delle ricadute.

La malattia prende il nome dal gastroenterologo statunitense Burrill Bernard Crohn, che nel 1932, insieme a due colleghi, ha descritto per primo una serie di pazienti con infiammazione dell'ileo terminale, solitamente la zona più colpita dalla malattia[7]. Per questo motivo, la malattia è stata anche chiamata ileite regionale[7] o enterite regionale.

  1. ^ a b c Baumgart DC, Sandborn WJ, Inflammatory bowel disease: clinical aspects and established and evolving therapies., in The Lancet, vol. 369, n. 9573, 12 maggio 2007, pp. 1641–57, DOI:10.1016/S0140-6736(07)60751-X, PMID 17499606. URL consultato il 4 novembre 2009.
  2. ^ (EN) Crohn's disease - Symptoms and causes, su Mayo Clinic. URL consultato il 18 luglio 2021.
  3. ^ National Digestive Diseases Information Clearinghouse, su digestive.niddk.nih.gov. URL consultato il 19 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 9 giugno 2014).
  4. ^ George Y Wu, Marcy L Coash, Senthil Nachimuthu, Crohn Disease, su emedicine.medscape.com, eMedicine, 17 marzo 2010. URL consultato il 15 aprile 2010.
  5. ^ Tri H Le, Ulcerative colitis, su emedicine.medscape.com, eMedicine, 17 marzo 2010. URL consultato il 15 aprile 2010.
  6. ^ a b Crohn BB, Ginzburg L, Oppenheimer GD, Regional ileitis: a pathologic and clinical entity. 1932, in Mt. Sinai J. Med., vol. 67, n. 3, 2000, pp. 263–8, PMID 10828911.