Marcia (atletica leggera)

Marcia
Una fase della marcia 20 km ai Mondiali di Helsinki 2005
FederazioneWorld Athletics
ContattoNo
GenereMaschile e femminile
Indoor/outdoorOutdoor e indoor
Campo di giocoStrada o pista
Olimpicodal 1932 (uomini)
dal 1992 (donne)

La marcia è una specialità sia maschile sia femminile dell'atletica leggera, praticata su strada e su pista. È compresa nel programma olimpico sulle distanze dei 20 km e 35 km sia per gli uomini che per le donne. Fino all'edizione di Tokyo 2020 si disputava anche la marcia da 50 km solo per gli uomini.

È un gesto atletico apparentemente innaturale e può essere definita come una forma evoluta ed agonistica del cammino. Consiste in una progressione costante e armonica di passi eseguita in modo tale che l'atleta mantenga sempre il contatto con il terreno con almeno uno dei due arti inferiori, senza che si verifichi una perdita di contatto evidente (cioè percepibile dall'occhio umano); in pratica non prevede una fase di volo (e quindi sospensione), a differenza della corsa. La gamba avanzante deve essere tesa (cioè non piegata al ginocchio) dal momento del primo contatto con il terreno sino alla posizione verticale; se ciò non avviene, si parla di sbloccaggio.

La marcia richiede un grande sforzo durante gli allenamenti, tanto che i carichi alla settimana possono arrivare, per gli atleti di alto livello, sull'ordine della centinaia di chilometri.