Marilyn Manson (gruppo musicale)

Marilyn Manson
I Marilyn Manson in concerto a Mosca nel 2012 per l'Hey Cruel World... Tour
Paese d'origineStati Uniti (bandiera) Stati Uniti
GenereIndustrial metal[1]
Alternative metal[1]
Shock rock
Rock alternativo
Grunge
Periodo di attività musicale1989 – in attività
EtichettaCooking Vinyl[2][3]
Interscope Records
Nothing Records
Album pubblicati13
Studio11
Live1
Raccolte1
Opere audiovisive5
Logo ufficiale
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Sito ufficiale

I Marilyn Manson (originariamente Marilyn Manson & the Spooky Kids) sono un gruppo industrial metal statunitense, formatosi a Fort Lauderdale in Florida nel 1989.

Creato da Brian Warner e Scott Putesky, si fece conoscere per le esecuzioni teatrali dei loro concerti, che lo resero un vero "cult" a livello locale nei primi anni novanta. Questa attenzione nei confronti della band è successivamente esplosa a livello mondiale, assicurandole un notevole numero di fan. La formazione del gruppo è cambiata svariate volte durante gli anni. Gli attuali componenti del gruppo sono il cantante Marilyn Manson (nome d'arte di Brian Warner), il bassista Juan Alderete, i chitarristi Paul Wiley e Tyler Bates e il batterista Gil Sharone.

Nonostante si basi saldamente sull'industrial metal, la band è nota per i suoi frequenti cambi di immagine e di stile musicale; il gruppo ha fatto suoi, in alcune tappe della sua carriera, elementi della prosa, del glam rock, del vaudeville e del burlesque. Fino al 1996, il nome d'arte di ciascun membro del gruppo era ottenuto combinando il nome di un sex symbol femminile con il cognome di un noto serial killer maschile (il nome stesso del gruppo e del frontman deriva da Marilyn Monroe e Charles Manson) al fine di sottolineare la bizzarra dicotomia della società americana come una critica e contemporaneamente elogiativa stima nei confronti degli Stati Uniti e della loro cultura.[4][5] I componenti del gruppo indossano bizzarri costumi e trucchi, e sono coinvolti in comportamenti intenzionalmente scioccanti, sia sul palco che fuori. In passato, i loro testi furono spesso criticati per i messaggi antireligiosi ed i riferimenti a sesso, violenza e droga. I loro concerti sono stati spesso definiti offensivi e osceni e, in svariate occasioni, petizioni e proteste hanno costretto il gruppo ad annullare alcune loro date.

Negli anni duemila queste controversie iniziarono a scemare, e con loro anche la popolarità della band. Nonostante ciò, il gruppo vanta ancora oggi un enorme numero di fan. I Marilyn Manson hanno conquistato molti successi: quattro dei loro album sono stati certificati multi-platino e altri due hanno conquistato il disco d'oro; cinque loro dischi hanno debuttato nella top ten[6][7] e due di essi hanno raggiunto la vetta. VH1 ha nominato i Marilyn Manson al 78º posto nella sua classifica dei 100 migliori artisti hard rock.[8] Il sito AcclaimedMusic.net ha piazzato i Marilyn Manson al 23º posto nella sua classifica dei migliori artisti di tutti i tempi.[9] Nel giugno 2003, Jon Wiederhorn di MTV.com, parlò di Marilyn Manson come "l'unico vero artista al giorno d'oggi". Fino al mese di maggio 2009, i Marilyn Manson hanno venduto oltre 50 milioni di dischi in tutto il mondo.[10]

  1. ^ a b (EN) Marilyn Manson, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 13 febbraio 2023.
  2. ^ (EN) Andre Paine, Marilyn Manson: Antichrist Indie Star, su abcnews.go.com, ABC News Internet Ventures, 8 novembre 2010. URL consultato il 2 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 12 novembre 2010).
  3. ^ MARILYN MANSON Signs With COOKING VINYL RECORDS, su roadrunnerrecords.com, Blabbermouth.net, 7 novembre 2010. URL consultato l'8 novembre 2010 (archiviato dall'url originale l'11 novembre 2010).
  4. ^ Marilyn Manson, The Long Hard Road out of Hell, HarperCollins, 1998, pp. 85–87, ISBN 0-06-098746-4.
  5. ^ Biography for Marilyn Manson, su Internet Movie Database. URL consultato il 12 gennaio 2008.
  6. ^ Billboard 200: Week of June 23, 2007, su Billboard, 23 giugno 2007. URL consultato il 30 agosto 2010.
  7. ^ Keith Caulfield, Eminem Stays Atop Billboard 200; Grizzly Bear, Manson Debut Top 10, su Billboard, 3 giugno 2009. URL consultato il 30 agosto 2010.
  8. ^ Rock On The Net: VH1: 100 Greatest Hard Rock Artists, su rockonthenet.com.
  9. ^ Marilyn Manson Artist Rank, su acclaimedmusic.net. URL consultato il 6 marzo 2011 (archiviato dall'url originale l'11 giugno 2017).
  10. ^ Cooking Vinyl artist page: Marilyn Manson, su cookingvinyl.com, Cooking Vinyl Records, 8 novembre 2010. URL consultato l'8 novembre 2010 (archiviato dall'url originale il 24 aprile 2011).