Martin Bormann

Martin Ludwig Bormann

Ministro di Partito del Partito Nazionalsocialista Tedesco dei Lavoratori
Durata mandato30 aprile 1945 –
2 maggio 1945
PredecessoreAdolf Hitler
(come Führer)
Successorecarica abolita

Capo della Cancelleria del Partito Nazionalsocialista Tedesco dei Lavoratori
Durata mandato12 maggio 1941 –
2 maggio 1945
PredecessoreRudolf Hess
(come vice-Führer)
Successorecarica abolita

Segretario personale del Führer
Durata mandato12 aprile 1943 –
30 aprile 1945

Reichsleiter
Durata mandato10 ottobre 1933 –
2 maggio 1945

Dati generali
Partito politicoPartito Nazionalsocialista Tedesco dei Lavoratori
FirmaFirma di Martin Ludwig Bormann
Martin Ludwig Bormann
Bormann nel 1934
Soprannome"Eminenza Grigia"[1]
NascitaWegeleben, 17 giugno 1900
MorteBerlino, 2 maggio 1945 (44 anni)
Cause della mortesuicidio[2]
Dati militari
Paese servitoGermania (bandiera) Impero tedesco
Partito Nazista
Germania (bandiera) Germania
Forza armata Deutsches Heer
Freikorps Roßbach
Sturmabteilung
Schutzstaffel
SpecialitàArtiglieria
Allgemeine-SS
Unità55º Reggimento d'artiglieria campale
Anni di servizio1918 - 1919
1927 - 1945
GradoSS-Obergruppenführer
Guerre
CampagneFronte occidentale
Rivolte nella Slesia
Fronte russo
BattaglieOffensiva di primavera
Battaglia di Berlino
Nemici storiciUnione Sovietica (bandiera) Unione Sovietica
Altre carichePolitico
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Martin Ludwig Bormann (Wegeleben, 17 giugno 1900Berlino, 2 maggio 1945[3]) è stato un politico, generale e criminale di guerra tedesco. Capo della cancelleria del NSDAP (Parteikanzlei) e segretario personale di Adolf Hitler,[4] fu tra i membri più importanti nella gerarchia della Germania nazista.

  1. ^ McGovern, p. 77
  2. ^ Le analisi effettuate sui resti umani identificati come quelli di Bormann fecero emergere la presenza di frammenti di vetro nelle mascelle, suggerendo che la morte possa essere avvenuta dopo aver ingerito una capsula di cianuro ma la dinamica del decesso non è chiara, in quanto alcuni testimoni dichiararono che Bormann morì per l'esplosione di un carro armato e altri per una scheggia di granata.
  3. ^ Data della sparizione; per lungo tempo si è pensato che Bormann fosse riuscito a fuggire da Berlino, per vivere sotto falsa identità in una località sconosciuta in Europa (Amburgo o Londra) o Sud America (Argentina o Paraguay) e che fosse morto per cause naturali in un arco temporale tra il 1959 e il 1989. Fu soltanto nel 1963, con le dichiarazioni di un impiegato postale, che iniziò a farsi strada l'ipotesi che in realtà fosse deceduto nel 1945. Dopo varie campagne di scavi, il 7 dicembre 1972 nell'area indicata dal testimone furono ritrovati resti umani che dopo accurate analisi concluse soltanto nel 1998, si accertò appartenessero quasi sicuramente a Bormann. Ne nacque una teoria del complotto che sosteneva l'ipotesi che il corpo fosse stato trasportato di proposito nel luogo del ritrovamento per inscenarne la morte retrodatandola di decenni e in questo modo salvaguardare l'incolumità di altri nazisti riparati in Sud America. Pertanto pur avendo le indagini dimostrato che il corpo ritrovato fosse davvero del generale, non esiste un verdetto definitivo che affermi con precisione quando possa essere avvenuto il decesso.
  4. ^ (EN) Martin Bormann - TracesOfWar.com, su www.tracesofwar.com. URL consultato il 2 settembre 2024.