Il massacro dell'isola di Lamey, noto anche come massacro dell'isola di Liuqiu, fu un massacro compiuto dai soldati olandesi a danno degli abitanti aborigeni dell'Isola di Liuqiu (all'epoca nota con il nome di "Lamey", o "Isola del Leone d'Oro"), al largo delle coste del Taiwan, nel 1636. Le uccisioni furono parte di una campagna punitiva per vendicare il massacro di due ciurme naufragate rispettivamente nel 1622 e nel 1631 da parte dei nativi dell'isola.[1]
- ^ Leonard Blussé, The Cave of the Black Spirits, in Blundell, David (a cura di), Austronesian Taiwan, California, University of California, 2000, ISBN 0-936127-09-0.