Matilde di Shabran

Matilde di Shabran
Titolo originaleMatilde di Shabran, ossia Bellezza e cuor di ferro
Lingua originaleitaliano
Genereopera semiseria
MusicaGioachino Rossini
LibrettoJacopo Ferretti
(libretto online)
Fonti letterarieil libretto Euphrosine et Coradin, ou Le tyran corrigé di François-Benoît Hoffman
Attidue
Epoca di composizionedicembre 1820 - febbraio 1821
Prima rappr.24 febbraio 1821
TeatroTeatro Apollo, Roma
Versioni successive
Napoli, Teatro del Fondo, 11 dicembre 1821, con il titolo Bellezza e Cuor di ferro
Personaggi
  • Corradino Cuor di ferro (tenore)
  • Matilde di Shabran (soprano)
  • Edoardo (contralto)
  • Raimondo Lopez, suo padre (basso)
  • Aliprando, medico (basso)
  • Isidoro, poeta, basso
  • Contessa d'Arco (soprano)
  • Ginardo, torriere, (basso)
  • Egoldo, capo de' contadini (tenore)
  • Rodrigo, capo degli armigeri (tenore)
  • Udolfo, carceriere (mimo)
  • Coro di armigeri e di villani
  • Villanelle, che non parlano
AutografoConservatoire Royal de Musique, Bruxelles

Matilde di Shabran, ossia Bellezza e cuor di ferro è un'opera lirica di Gioachino Rossini.

Il libretto, denominato melodramma giocoso in due atti, appartenente al genere dell'opera semiseria, è di Jacopo Ferretti ed è tratto dalla commedia italiana (di autore incerto) Corradino il Terribile, a sua volta ricavata dal libretto dell'opéra comique Euphrosine et Coradin, ou Le tyran corrigé di François-Benoît-Henri Hoffman musicato da Étienne Nicolas Méhul (1790). Il soggetto in Italia era già stato trattato in Il Corradino di Simeone Antonio Sografi musicato da Francesco Morlacchi (1808) e in Il trionfo delle belle, ovvero Corradino Cuor di ferro di Gaetano Rossi, musicato da Stefano Pavesi (1809).