Mazzi Visconti-Sforza

Carte del mazzo Visconti-Sforza Pierpont-Morgan

I mazzi Visconti-Sforza sono un insieme di mazzi di tarocchi risalenti al XV secolo che hanno dato, con ogni probabilità, origine ai mazzi classici e in particolare ai tarocchi marsigliesi di inizio '700, da cui deriva la gran parte dei mazzi contemporanei.

I mazzi sono di grande interesse sia storico sia artistico per la bellezza delle loro illustrazioni realizzate con materiali preziosi e che, in alcuni casi, si ritiene ritraggano membri delle famiglie Visconti e Sforza, sia socio-culturale, per il legame con le due dinastie che governarono Milano e la Lombardia a partire dal XIII secolo.[1]

Secondo Stuart Kaplan, studioso e collezionista di tarocchi,[2] esistono circa 15 mazzi diversi del gruppo Visconti-Sforza disseminati in musei e biblioteche di tutto il mondo, ma anche in collezioni private; di alcuni di essi sono rimaste solamente alcune figure o singole carte.

I più famosi mazzi Visconti-Sforza sono i tre riportati qui di seguito.

  1. ^ Giordano Berti e Pietro Marsili segnalano che "nei Registri delle Missive del Duca sono conservate due lettere con le quali Francesco Sforza chiede al suo tesoriere di procurargli "doe para de carte da triumphi" oppure, in mancanza di queste, "altre para de carte da zugare"". Cfr. "Tarocchi: le carte del destino", Le Tarot, Faenza 1994, pagina 11. Per un terzo documento nel quale si menzionano le "carte da trionfi" cfr. Corradino Giorgi a Bianca Maria Visconti, su francescosforza.wordpress.com. URL consultato il 28 febbraio 2012.
  2. ^ Jean Huets, Stuart R. Kaplan, The Encyclopedia Of Tarot, 4 voll. United States Games Systems, 2006. ISBN 978-1-57281-540-7