Mestre località | |
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(dettagli)
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La Torre dell'orologio, parte del Castello di Mestre, demolito tra il XVIII e il XIX secolo | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Veneto |
Città metropolitana | Venezia |
Comune | Venezia |
Territorio | |
Coordinate | 45°29′38″N 12°14′29″E |
Altitudine | 3 m s.l.m. |
Abitanti | 87 377[1] (31-12-2020) |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 30171-30172-30173-30174 |
Prefisso | 041 |
Fuso orario | UTC+1 |
Targa | VE |
Nome abitanti | mestrini |
Patrono | san Michele arcangelo |
Giorno festivo | 29 settembre |
Cartografia | |
Sito istituzionale | |
Mestre [ˈmɛstre] è amministrativamente la municipalità/circoscrizione più popolosa e densamente popolata del comune di Venezia, con quasi 90.000 residenti. Nell'ambito del Comune lagunare, infatti, l'area urbana di Mestre ricade oggigiorno - per la granparte - all'interno della municipalità comunale di Mestre-Carpenedo (o anche detta di Mestre centro). Mestre è inoltre, urbanisticamente, l'agglomerato urbano principale e più importante della cornurbazione della terraferma veneziana, la quale conta complessivamente circa 200.000 abitanti; per questo motivo, col toponimo "Mestre" si può intendere - per estensione - tutta la terraferma comunale di Venezia.
Già comune autonomo e insignita a suo tempo del titolo di "Città", nell'agosto 1926 Mestre fu accorpata - insieme ad altri comuni limitrofi - al capoluogo lagunare divenendo così la propaggine principale di Venezia sulla terraferma. Mestre, specie nel secondo dopoguerra, accolse il rapido e intensivo sviluppo urbano, industriale e dei servizi di Venezia nella prospiciente gronda lagunare insieme alla vicina Marghera e al suo porto industriale e commerciale, i quali furono fondati in una porzione di territorio già precedentemente scorporata a quello che era il Comune di Mestre e annessa poi a al Comune di Venezia per costruirvici appunto il quartiere urbano di Marghera col suo porto.